Serie B – Avellino, Koman scalda i motori. Sette goal all’Ippogrifo

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Ritiro finito, sarà servito? Al momento non è dato saperlo. Fatto sta che la prossima gara contro il Mantova di Somma rappresenta un crocevia importante per la salvezza dei lupi. Una tappa decisiva, forse la più importante per evitare l’ennesimo tracollo in terza serie. Forse l’ultima speranza per evitare di soffrire fino alla fine, l’ultima chiamata per poter ancora ambire alla permanenza tra i cadetti senza le sofferenze dei play-out. L’Avellino vuole ripartire, rilanciare le proprie quotazioni da quella squadra contro cui all’andata si aprì la striscia di otto risultati utili che ha catapultato Di Cecco e compagni fuori dalla zona rossa.

I giorni trascorsi a Lancusi hanno permesso alla squadra di ritrovare la giusta serenità, tranquillità che si spera possa essere riversata sul rettangolo verde già dai prossimi 90’.

Un successo che permetterebbe all’11 di Campilongo di aprire ufficialmente la crisi della compagine biancorossa
14 gare al termine, altrettante finali, 7 quelle da giocare al Partenio e nella propria tana i lupi non possono assolutamente lasciare punti per strada. La sfida con i virgiliani è tra i cinque scontri diretti da disputare sul terreno amico. In terra d’Irpinia dovranno arrivare ancora Pisa, Ancona, Piacenza e Treviso.

Contro i lombardi il trainer di Fuorigrotta ritrova la velocità e la qualità di Koman, il centrocampista ungherese reduce da infortunio, in grande spolvero nel test infrasettimanale a Sarno Il magiaro si è reso autore di una pregevole tripletta. Per lui è pronta una maglia da titolare alle spalle di Sforzini.

Con Aubameyang, andato in goal nella ripresa allo ‘Squitieri’, che partirà dalla panchina. L’incontro, terminato con il risultato di sette a zero, ha visto andare al bersaglio tra gli altri anche Ciotola, Dettori e Vaskò.

In difesa sulla corsia di sinistra, con molta probabilità, dopo il turno di squalifica sarà riproposto l’algerino Mesbah. Il calciatore, nonostante impiegato in un ruolo non suo, contro il Vicenza è stato tra i migliori in campo.

A completare la linea arretrata ci saranno N’Zè a destra, Cosenza e Vaskò al centro.
A centrocampo corsie esterne affidate a Pepe e Ciotola con Dettori e De Martino che si contendono una maglia da titolare al fianco di Di Decco.

Tra i pali ballottaggio Padelli-Gragnaniello, anche se in un momento così delicato potrebbe rivelarsi una follia un nuovo cambio tra i pali.
Nel secondo tempo l’ex trainer di Foggia e Cavese ha attuato un cambio di modulo, passando dal 4-4-1-1 al 4-3-3 con Pacilli-Aubameyang e Koman di punta.

Il tecnico di Fuorigrotta ha deciso in accordo con lo staff medico di non rischiare il brasiliano Babù che nella giornata di ieri ha avvertito qualche dolore al ginocchio operato.
Lavoro differenziato per De Zerbi mentre Pecorari non ha preso parte all’incontro per problemi alla schiena; terapie per Defendi, Doudou e Gazzola.(di Sabino Giannattasio)

FORMAZIONI

PRIMO TEMPO: Padelli, N’Zè, Cosenza, Vaskò, Mesbah, Pepe, Di Cecco, De Martino, Ciotola, Koman, Sforzini
SECONDO TEMPO: Gragnaniello, Volpicelli, Forani, N’Zè, Ghomsi, Dettori, Venitucci, De Martino, Pacilli, Aubameyang e Koman.

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