Continuano le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Montella che, nell’ambito delle attività predisposte e coordinate dal Comando Provinciale di Avellino al fine di contrastare efficacemente l’uso e spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, hanno individuato una piantagione di canapa indiana.
Stavolta la scoperta è avvenuta nel Comune di Lapio.
Il giusto epilogo è stato il frutto di una costante attività informativa giornalmente posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Montella. Poche e sommarie informazioni erano le notizie a disposizione dei Carabinieri che tuttavia, grazie all’approfondita conoscenza del territorio, sono riusciti ad individuare la coltivazione, ben curata in una zona impervia, a ridosso del fiume Calore.
Dalle piante di canapa indiana sottoposte a sequestro, secondo le fonti dell’Arma, sarebbe stato possibile ricavare circa migliaia di dosi di marijuana e che avrebbero fruttato di migliaia di euro a spacciatori senza scrupoli che attentano all’integrità dei giovani dell’Alta Irpinia.
Le indagini proseguono per individuare i “coltivatori”.
Lo scorso anno gli stessi Carabinieri della Stazione di Chiusano di San Domenico (Avellino), sempre a Lapio, avevano individuato un’altra piantagione sequestrando 25 piante di canapa indiana, varie confezioni di fertilizzante e una di uno specifico “stimolatore” per velocizzarne la crescita e per migliorare qualità e quantità del “raccolto”. Per l’illegale coltivazione erano stati denunciati 3 giovani del posto.