Da Donato Sena iscritto all’Udc riceviamo e pubblichiamo “Avevamo immaginato che con il congresso provinciale si sarebbe aperta una nuova fase di riflessione e rinnovamento politico all’ interno del partito, avevamo in una riunione ristretta concordato anche i modi e le modalità , per la composizione della lista dei delegati provinciali, regionali, e nazionali. Invece stamattina aprendo i giornali, ho dovuto constatare, l’ ennesima imposizione di persone , rispettabilissime per carità, ma che a tratti non conciliano con quel rinnovamento che avevamo concordato. Per prima cosa voglio sottolineare , che non centra nulla la mia esclusione, dalle liste citate, io discuto dei metodi usati. Quale parte giovanile è stata ricoperta nella mia zona? Quale necessità cera di escludere , non me , ma qualche giovane del mio gruppo dal comitato provinciale? Quale spiegazione darò ora ai miei amici tesserati? A volte mi disgusta pensare, che si sono fatti viaggi a Nusco per farsi inserire nei vari comitati. Il mio disagio, l ho già comunicato a Pietro Foglia , allo stesso Petracca e ai vari assessori.Che cos è per l’ udc il rinnovamento? La riesumazione di vecchi paladini della politica scomparsi per un po’ di tempo, e ora si riaffacciano , sulla scena politica, solo per miseri interessi personali? Oltra all’ uscita di Pino Freda, so per certo che nei prossimi giorni, ci saranno notevoli defezioni, perché i malumori ci sono. Prima del congresso tutti mi hanno chiamato, ma in fase di decisione nessuno si è degnato di chiedere la mia opinione. E allora, se la mia parola, quella dei miei amici non conta nulla , credo che la nostra esperienza nel partito possa finire anche qui. Mi e ci riserviamo ogni decisione , solo dopo aver discusso tra noi, e dopo una riunione, che l’ onorevole Foglia si appresterà a convocare. Se mi candiderò a coordinatore cittadino? Io non ce l’ ho con nessuno ripeto , credo che anche tra noi si poteva discutere qui a Bisaccia , però non è stato fatto e io rispetto le decisioni prese, ma non le condivido. Poi ci divertiremo in altri momenti. La delusione è tanta, ma ripeto questa mia amarezza non centra nulla con le nomine che poi non cambiano la mia vita. Ma sono arrabbiato perché quando si decide vanno ascoltate le istanze di tutti e non sono di quelli che fanno cofecchie, o vanno a pregare “ il santo “ in maniera indecorosa.
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