Avellino – “Non si può negare che il Pd in Campania abbia reso tutto più difficile al centro-sinistra, acuendo le distanze politiche che pure ci sono, esponendo la coalizione finanche al rischio della rottura. È evidente che in certi passaggi sono mancati una visione strategica e un senso di responsabilità alto, fattori che dovrebbero sempre guidare le scelte di un partito grande”. Così Gennaro Imbriano, dell’Assemblea Nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà, commenta le recenti vicende politiche campane.
“Però – continua Imbriano – il prezzo di questa situazione non lo si può far pagare alle donne e agli uomini campani. Sono convinto che ci siano ancora i margini, benché strettissimi, per lavorare alla costruzione di una coalizione ampia e unitaria, che sia davvero capace di battere la destra di Cosentino e di proporre politiche di segno alternativo. Occorre fare ogni sforzo in questa direzione”.
“Ovviamente un’alleanza non è per sua natura una scelta unilaterale, né tantomeno un fatto semplice o scontato. Penso,a questo punto, che l’unica strada praticabile passa attraverso un serrato e puntuale confronto programmatico col candidato De Luca e col PD regionale. Malgrado tutto, il centro-sinistra può essere ancora possibile, a partire da alcune grandi scelte: acqua pubblica, no al nucleare, energie rinnovabili, politiche sociali per i più deboli, investimenti contro la crisi e per il lavoro, forte attenzione ai giovani e alle zone interne.
“La gente della Campania e del Sud –conclude Imbriano- ci chiede questo, vuole una sinistra che stia in campo con le sue proposte e con le sue idee”.
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