Oggi, 29 novembre 2024, l’Irpinia partecipa attivamente alla mobilitazione nazionale indetta da CGIL e UlL contro la manovra economica del Governo. Delegazioni da Avellino, Solofra, Lioni, Sant’Angelo dei
Lombardi, Ariano e Grottaminarda si sono dirette a Napoli per unirsi alla manifestazione regionale, che si sta svolgendo con un corteo da Piazza Mancini a Piazza Matteotti.
Qui sono previsti gli interventi dei rappresentanti sindacali per ribadire le ragioni della protesta.
I sindacati criticano la manovra per i tagli ai servizi pubblici (sanità, scuola, trasporti), l’insufficiente rivalutazione delle pensioni e la mancata tutela del potere d’acquisto dei lavoratori. CGIL e UlL denunciano anche la precarizzazione del lavoro e l’assenza di investimenti per il Sud, aggravati dai ritardi nell’attuazione del PNRR.
In particolare, i lavoratori irpini sottolineano l’impatto di queste politiche in un territorio già fragile, con carenze nei servizi essenziali e difficoltà occupazionali.
Le richieste principali includono:
- Una riforma fiscale equa e progressiva.
- Contratti di lavoro che garantiscano aumenti in linea con l’inflazione.
- Investimenti per infrastrutture e sviluppo sostenibile nel Mezzogiorno.
L’obiettivo e’ quello di ottenere una revisione delle politiche governative che tenga conto delle reali esigenze di lavoratori e pensionati.