Si chiama Santino ma di fatto si è mostrato piuttosto un diavolo. E’ uno scimpanzè di Furuvik, in Svezia, protagonista di una incredibile vicenda che ha visto come teatro il locale zoo. Gli ignari visitatori mentre passeggiavano si sono trasformati improvvisamente in bersagli in movimento sotto i colpi del primate. I proiettili? Sassi più o meno grandi accuratamente selezionati da Santino e accumulati in un cantuccio per l’avvio della sua battaglia personale. Il caso ha chiaramente suscitato l’interesse degli scienziati che hanno avuto nel comportamento dell’irascibile scimmia la riprova della capacità di questi animali di agire in maniera programmatica. Lo scimpanzè infatti si sveglia di buon mattino per la raccolta del materiale roccioso e addirittura pare sia diventato un esperto nell’individuazione degli anfratti dove è possibile recuperare le migliori pietre contundenti. Molte ore prima dei lanci dunque Santino già ha deciso cosa fare, esattamente come fanno gli esseri viventi più intelligenti come l’uomo che in fondo da animali come lui discende. In realtà l’episodio delle ultime ore è in ordine di tempo solo uno dei tanti. Santino è sotto gli occhi degli studiosi infatti dal 1997 quando ha iniziato la sua periodica sassaiola, probabilmente a causa dell’irrequietudine che le visite allo zoo gli procurano. Insomma, c’è una vera e propria variazione per un celebre proverbio: lo scimpanzè perde il pelo ma non il vizio!
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