Scarcerato l’architetto di Rotondi, coinvolto nell’inchiesta della magistratura salernitana riguardo una storia di appalti al Comune di Battipaglia e ai domiciliari da quasi due settimane. Il collegio difensivo, rappresentato dagli avvocati Dario Vannetiello del Foro di Napoli e Francesco Perone del Foro di Avellino, ha prodotto al Tribunale articolatissimi motivi con i quali ha segnalato: la insussistenza della gravità indiziaria sia in ordine alla proposta corruttiva sia in ordine all’accettazione della ritenuta proposta; l’erronea trascrizione delle conversazioni intercettate, non rispondente ai risultati delle attività captative; la inesistenza addirittura di alcune delle conversazioni riportate nella ordinanza di custodia cautelare all’interno dei file audio. In attesa che il Tribunale del riesame assuma la propria ordinanza, lo stesso giudice che aveva tratto in arresto l’architetto ha revocato la misura cautelare nei confronti dell’architetto, dipendente del Comune di Battipaglia.