 Continuano gli interrogatori dei medici coinvolti nell’inchiesta “Welfare” che ha gettato nel caos il “Moscati”. Oggi è stata la volta del primario di chirurgia F.C e della direttrice di presidio M.G. che sono stati ascoltati lungamente dal Gip al quale hanno ribadito con forza la propria totale estraneità ai fatti, respingendo ogni accusa mossa nei loro confronti. Il vice del primario, C.I., è stato l’unico dei sei maggiori indagati ad avvalersi della facoltà di non rispondere. Come per i primi tre interrogatori svoltisi ieri, anche oggi gli avvocati hanno fatto istanza di revisione e chiesto di annullare il provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari. Il magistrato si è riservato di rispondere entro venerdì.
Continuano gli interrogatori dei medici coinvolti nell’inchiesta “Welfare” che ha gettato nel caos il “Moscati”. Oggi è stata la volta del primario di chirurgia F.C e della direttrice di presidio M.G. che sono stati ascoltati lungamente dal Gip al quale hanno ribadito con forza la propria totale estraneità ai fatti, respingendo ogni accusa mossa nei loro confronti. Il vice del primario, C.I., è stato l’unico dei sei maggiori indagati ad avvalersi della facoltà di non rispondere. Come per i primi tre interrogatori svoltisi ieri, anche oggi gli avvocati hanno fatto istanza di revisione e chiesto di annullare il provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari. Il magistrato si è riservato di rispondere entro venerdì.  
Redazione Irpinia
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