Savoldi: “Qui per rilanciarmi”. Minopoli:”Volevo cambiare aria”

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Sono gli ultimi due arrivi dell’Avellino ‘griffato’: Fedele Gianluca Savoldi e Luca Minopoli si presentano. I due, arrivati alla corte di Colomba nelle ultime ore della sessione del mercato invernale, sono pronti per la difficile sfida in terra irpina. Entrambi giungono all’ombra del Partenio con tanta voglia di rilanciarsi. Pronti a dare una mano ad una squadra che deve tirarsi fuori dai bassifondi della classifica . Hanno sete di successi e vogliono dimostrare di essere ancora da B. Il bomber rientra dopo l’esilio in Svizzera, dopo sei mesi passati al confine dove ha indossato la maglia del Chiasso con 11 gare e 3 goal siglati. E’ pronto a riprendersi quello che il calcio italiano gli aveva tolto qualche anno fa, pronto a dimostrare dopo i numerosi infortuni che lo hanno ‘falcidiato’ nelle sue ultime esperienze italiane con le maglie di Napoli, Crotone e Venezia ancora quanto vale e quanto può dare al calcio nostrano. Riabbraccia Colomba, il tecnico con cui ha vissuto i momenti più belli della sua carriera, la pagina più importante da quando prende a calci un pallone. Con il trainer di Grosseto ha conquistato quattro anni fa una promozione in A con la maglia della Reggina, siglando il suo record di reti nel campionato cadetto: 16 in 37 incontri disputati. Nella passata stagione tra Crotone e Venezia ha inanellato 18 incontri senza riuscire a gonfiare mai la rete. L’ultima volta che la punta bolognese è riuscita a perforare la porta avversaria è stata proprio contro i lupi. Quando con la maglia del Napoli segnò il goal vittoria nel derby del San Paolo. Poi il buio totale, complici i tanti malanni fisici che ne hanno rallentato la carriera al culmine della maturità. L’esperienza d’oltralpe gli è servita per recuperare: ora giunge ad Avellino con una voglia matta di dimostrare a chi lo riteneva un calciatore finito di poter dare ancora tanto. “Avevo voglia di rimettermi in discussione.– Afferma l’ex punta del Napoli- Arrivo in Irpinia con gli stimoli giusti, Avellino è la piazza ideale per me. Arrivo in una città calorosa con un passato importante alle spalle e che ha voglia di restare nel calcio che conta”. Quanto ha influito la presenza di mister Colomba? “Per me è stato molto importante. Con il mister ho un ottimo rapporto. Con lui le cose in passato sono andate benissimo. Spero di potermi ripetere qui. L’anno scorso sono stato fermo per tanto tempo… adesso sto bene”. Sarà dura lottare per una maglia da titolare con Biancolino- Danilevicius: “Dovrò combattere con avversari più che con i compagni di squadra. Sono arrivato qui felice di dare il mio contributo per la salvezza. Se poi il mister vorrà farmi scendere in campo sarò ancora più contento”. Luca Minopoli dopo una lunga militanza nel Pescara torna nella sua Campania: “Lascio il Pescara che si trova in una posizione di classifica piuttosto tranquilla, ma ho preferito cambiare aria e venire a giocarmi qui la salvezza. Dopo tanti anni avevo bisogno di nuovi stimoli e quale piazza meglio di Avellino, con un pubblico eccezionale che anche nei momenti difficili non abbandona la squadra”. A Pescara hai giocato piuttosto poco, arrivi qui con la speranza di ottenere una maglia da titolare: “L’importante è lavorare, il posto bisogna meritarselo”.
(di Sabino Giannattasio)

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