Santo Stefano del Sole – Al suo secondo mandato il primo cittadino Vito Vingo resta legato all’incertezza: “La coalizione è ferma ad un crocevia. E non sono ancora chiare le disposizioni dei massimi vertici. Aspettiamo le decisioni dei partiti del centrosinistra a cui questa amministrazione fa riferimento”. Intanto, per il numero uno e la sua squadra non è affatto tempo di riposo amministrativo. Riassetto urbanistico e definizione del Puc pendono sull’Esecutivo Vingo. “Nonostante la nostra sia una piccola realtà – spiega ancora il sindaco in carica – non abbiamo mai sottovalutato problemi legati al dissesto idrogeologico che incombe su una porzione abbastanza ampia del territorio comunale. Miriamo allo sviluppo cittadino, non solo attraverso l’espansione edilizia, ma anche per mezzo di progetti socio-culturali che faranno del nostro paese un punto di riferimento della Valle del Sabato”. Di marca centrosinistra e connotata secondo l’espressione di Margherita e Democratici di Sinistra, la formazione di Vingo si prepara anche all’appuntamento per le Politiche del 9 e 10 aprile. “Ormai si sono delineati due schieramenti – continua la fascia tricolore – che vedono contrapposti il centrodestra e il centrosinistra. La Cdl prende sempre più quota all’interno dello scenario politico locale. Queste Politiche segneranno anche l’andamento delle amministrative. Non che temiamo il confronto con l’avversario, ma ci prepariamo al meglio per poter affermare un discorso di continuità amministrativa ma soprattutto politica in una terra, quale l’Irpinia, appartenente al centrosinistra”.