E’ di ieri la notizia secondo cui il Ministero dell’Interno, per il tramite della questura di Avellino, ha formalmente comunicato al primo cittadino di Sperone, il dott. Salvatore Alaia, che per la sera, del 24 dicembre è interdetta qualunque tipo di manifestazione e che la protesta “dovrà avvenire in altro luogo previo diretto accordo con i funzionari della Questura di Roma”.
Una comunicazione formale che nasce verosimilmente dalla lettera inviata al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nella quale il primo cittadino di Sperone aveva annunciato che la protesta, per la mancata possibilità di parlare, in merito alla questione sanitaria, con il presidente della regione, l’On. Stefano Caldoro, si sarebbe spostata in piazza del Quirinale A Roma.
Una risposta che non s’aspettava ma che non fa indietreggiare il sindaco Alaia – lo promette lui stesso – nel suo intento.
Redazione Irpinia
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