Sanità in Irpinia: un comitato di sindaci per fronteggiare l’atto aziendale dell’Asl

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Non è stata una riunione facile, eppure l’argomento non era tra i più delicati. L’assemblea dei sindaci, riunitasi nell’aula consiliare del capoluogo, ha nominato il comitato di rappresentanza di tutti gli enti comunali. L’onere spetterà ad Avellino, Bisaccia, Sant’Angelo dei Lombardi, Ariano Irpino e Solofra. In pratica quei comuni dove insistono gli ospedali. Saranno loro a dover valutare l’atto aziendale che si prepara a varare l’Asl con conseguente organizzazione del sistema sanitario irpino. Nei prossimi giorni il sindaco di Avellino, Paolo Foti, convocherà il comitato per stabilire il percorso da seguire.

La riunione è stata tutt’altro che semplice e la votazione sulla composizione del comitato è arrivata solo dopo ore di discussioni.

La proposta con i cinque Comuni, avanzata dal primo cittadino di Solofra, Michele Vignola, ha ricevuto, infatti, una controproposta da parte del pari ruolo di Cairano con una composizione diversa, incentrata su una rappresentanza da un punto di vista territoriale, più che di presenza degli ospedali. E quindi proponendo l’inserimento di comuni quali Montoro, Monteforte e San Martino Valle Caudina al posto di quelli proposti da Vignola.  Lo stesso primo cittadino di Montoro, Mario Bianchino, però, ha contestato questa proposta accusando il sindaco di Cairano di usare in maniera strumentale la sua persona. Alla fine l’assemblea ha optato per la proposta di Vignola con la sola eccezione di Monteforte che ha denunciato come l’intera area del baianese sia rimasta senza rappresentanza nel comitato.

Superato lo scoglio della composizione, ora il comitato dovrà mettersi al lavoro per trovare quelle proposte su cui confrontarsi con l’Asl per migliorare il sistema sanitario in provincia.