Avellino – “La regolarizzazione della posizione di colf e badanti irregolari, con la sanatoria approvato dall’emendamento al Decreto anticrisi, è un importante passo in avanti, ma la misura va estesa a tutte le categorie di lavoratori”. A riferirlo è Franco De Feo, segretario provinciale della Uil.
“Un’ulteriore apertura da parte del Governo – spiega De Feo – eviterebbe il rischio per altre migliaia di stranieri irregolari con un lavoro onesto di una denuncia penale: sono quelli che operano nella agricoltura, in molti cantieri edili ed esercizi commerciali, lavori utili e dignitosi quanto quelli che riguardano i servizi alla persona. Come Uil riteniamo che sarebbe un errore considerare l’integrazione degli stranieri irregolari da una angolazione puramente utilitaristica, come non sarebbe giusta un’applicazione della legge di fatto in forma retroattiva per chi sta già in Italia”.
“Gli effetti – conclude – sarebbero disastrosi per gli irregolari, condannati ad una condizione di criminalità imposta per la società italiana in termini di tensioni nella convivenza civile. La Uil, come già successo in passato, chiede dunque che, in occasione di un cambio così netto della normativa, si dia la possibilità a chi è già in Italia di regolarizzare la propria posizione, specialmente se ha un lavoro ed un datore onesto disposto all’assunzione”.