Secondo successo di fila e terzo risultato utile consecutivo per il San Tommaso di mister Mario Silvestro, che nel turno pre-pasquale esce con i tre punti in mano dal “Roca” e con una salvezza sempre più alla portata per la truppa biancoverde.
A fine gara lo stesso trainer montefortese afferma che in zona rossa non è ancora tutto deciso: “I miei complimenti vanno ai ragazzi per questa vittoria, ma in generale per l’andamento del campionato, soprattutto in queste ultime tre giornate. Dalla sconfitta con il Faiano abbiamo avuto una grande reazione, da vera squadra, e gli ultimi risultati dimostrano che possiamo ambire alla salvezza, un obiettivo che, per una squadra piccola come il San Tommaso, equivale quasi alla vittoria del torneo stesso”.
I risultati odierni hanno sorpreso il coach dei grifoni, che ha sottolineato come, dopo questa giornata, la Scafatese ’22 è stata inghiottita nella lotta salvezza: “Oggi i tre punti non erano affatto scontati, non mi aspettavo la sconfitta della Scafatese, questo significa che il torneo resta apertissimo e imprevedibile anche a tre giornate dal termine. La vittoria del Valdiano ci ha sicuramente favorito da un lato, ma sono convinto che l’obiettivo si raggiunge solo giocando per noi stessi, senza guardare gli altri”.
La pausa non comporterà cali di tensione nei grifoni, il trainer ne è convinto: “Positiva la pausa, anche se breve ci permetterà di ricaricare le batteria per il rush finale. La trasferta di Sant’Antonio Abate sarà decisiva, spero di raggiungere il prima possibile la matematica certezza della permanenza in categoria”.
Anche oggi la vittoria porta la firma di Carnicelli che, da quando è arrivato in Irpinia si sta dimostrando sempre più decisivo e fondamentale per il San Tommaso, Silvestro ne è consapevole ma elogia il gruppo: “Quattro gol, e tutti decisivi, non sono pochi nonostante la condizione fisica non sia ancora al top, ma non mi piace parlare dei singoli, Carnicelli si sta dimostrando determinate ma è la squadra ad aiutarlo e a supportarlo, sopperendo anche alla sua non ancora ottimale condizione fisica”.