L’amministrazione Ricci nomina le commissioni edilizie. La discussione è avvenuta in consiglio comunale dove oltre alla votazione degli organi di commissione si è votato anche per la variazione di bilancio inerente la gestione del patrimonio montano di Mafariello. Intanto la votazione degli organi di commissione è avvenuta a scrutinio segreto ma non ci sono stati particolari frizioni tra la maggioranza e l’opposizione guidata da Carmine Cocozza. A quanto sembra l’accordo è stato chiuso sulla concessione di un membro per ogni commissione facente capo alla minoranza. La commissione Edilizia sarà composta da Gabriele Principe, Antonio Adamo, Adamo Giovanni, Pasquale Pisaniello e per la minoranza ci sarà Pasquale Pisano. La Commissione Integrata invece sarà formata da Alberto Matassa, Maurizio Perone, Giovanni Varrecchia, Giovanni Clemente e per l’opposizione l’ex consigliere Lucio Palluotto. Infine per la Commissione inerente alla legge 219/81 i componenti eletti sono Laura Pagnozzi, Giovanni Pisaniello, Giuseppe Ienco e a rappresentare la minoranza Massimo De Francesco. La discussione si sposta sull’ultimo punto previsto in consiglio per la gestione della località Mafariello. Un punto abbastanza delicato quest’ultimo in quanto l’attuale opposizione ne ha fatto praticamente il cavallo di battaglia della scorsa campagna elettorale. La variazione consiste nello stanziamento di 10.000 euro per una gestione provvisoria della montagna fino all’assegnazione definitiva che avverrà per gara pubblica nella prossima primavera. Fino ad oggi tale gestione è stata effettuata dall’associazione culturale “Pro Loco” per poi lasciare spazio all’ente comunale in attesa del bando pubblico. Su quest’ultimo punto le opposizioni si astengono e a motivare tale scelta è il consigliere di minoranza Abate che rimarca la “gestione deludente degli ultimi due anni. Saremo vigili sulla questione”. A controbattere in consiglio l’assessore Francesco Capuano che rimarca l’importanza della “gestione comunale in quanto l’assegnazione a terzi sarebbe inutile per soli pochi mesi”. A riguardo interviene anche il primo cittadino Ricci: “Quando ero Presidente della Comunità Montana mi preoccupai di reperire fondi per asfaltare la strada che porta al Mafariello, nei prossimi giorni provvederemo a fare ciò. Inoltre abbiamo accatastato il rifugio presente in località Mafariello potendo, quindi, accedere ai fondi Psr per una maggiore riqualificazione. Ma l’importanza riguarda l’elettricità e l’illuminazione della località. L’amministrazione – fa sapere Ricci – ha versato all’ ente Enel 140 mila euro per dar il via all’illuminazione. Siamo in attesa degli interventi tecnici”. Nei prossimi giorni saranno effettuati anche esami chimici da parte dell’Alto Calore Servizi alle due sorgenti presenti in località Mafariello.
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