L’insidia alla vigilia era dietro l’angolo e si è puntualmente materializzata come una sentenza per l’Avellino che ambiva alla seconda piazza alla luce dei risultati del pomeriggio. “Quando si affronta un’avversaria non bisogna basarsi su quello che dice la classifica – spiega il tecnico di Torre del Greco – Il Vicenza ha dei valori importanti a centrocampo, dove ci sono uomini con ottime doti di palleggio. Davanti poi c’è Cocco che ha fatto vedere chi è. Insomma non proprio l’ultima arrivata. Sapevamo che non sarebbe stato facile, abbiamo dato tutto ma non è bastato”.
D’Angelo vertice del rombo mediano con uno scopo ben preciso, vale a dire “limitare il più possibile Di Gennaro”. Nel complesso, l’intento di Rastelli in fase di preparazione del match è stato chiaro: “Abbiamo cercato di non far abbassare gli attaccanti, ma questo aspetto non ha funzionato. Non siamo riusciti in questo modo a ripartire come piace a me. Ci abbiamo messo un po’ a prendere le misure all’avversario, poi il gol ha peggiorato le cose. Fischi a Bittante? Vanno accettati, il pubblico è stato esemplare. Mi assumo la responsabilità della sconfitta”.