Angelo D’Angelo si presenta con l’amaro in bocca ai microfoni della sala stampa. “Siamo molto rammaricati per il risultato – confessa il capitano biancoverde – l’approccio alla partita è stato buono, ma c’erano pochissimi spazi. Eravamo preparati a questa eventualità perché le squadre che vengono qui conoscono la nostra forza e riescono a chiudersi bene. La gara – aggiunge – è stata decisa da un episodio ma dobbiamo guardare avanti, il cammino è lungo e in settimana ci rimboccheremo le maniche per ripartire”.
L’entusiasmo del post Modena ha travolto in pieno con effetti disastrosi la squadra. “Le partite vanno sempre giocate al di là di tutte le tabelle o i discorsi che vengono fatti – afferma Il mastino di Ascea – Da parte nostra c’è stato tutto l’impegno possibile, ma non siamo stati pimpanti come il solito. Avevamo raddrizzato il risultato, il gol di Comi (su suo assist, ndr) era regolare. La bandierina non può alzarsi prima che parta il passaggio”.
La nota polemica lascia il campo infine alla voglia di rivalsa: “Dovremo sfruttare il secondo turno casalingo per riscattarci. Teniamo i piedi per terra come sempre e restiamo uniti” ha concluso D’Angelo al culmine della storta serata dei lupi.