S. Martino V.C., riunito direttivo Pd

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Si è riunito nei locali della sezione cittadina il consiglio direttivo del PD. All’incontro sono intervenuti quasi tutti gli aventi diritto, coordinati dal segretario Gennaro Ricci. Presenti anche alcuni amministratori, tra cui l’Assessore Pisaniello Claudio, il Consigliere Ivan Clemente e il Consigliere delegato al bilancio, nonché Presidente dell’assise municipale, Francesco Sorrentino. All’ordine del giorno la molto sentita questione del rilancio dell’azione politica del circolo sul territorio. Dai numerosi e circostanziati interventi è emersa la ferma volontà, in un clima generale di indiscutibile disaffezione alla vita politico-partitica, di “rimettere” il partito in stretto contatto con il territorio al fine di restituirgli il ruolo storico di centro del confronto dialettico e di proposta delle soluzioni per le problematiche della collettività. Secondo qualcuno, il partito deve riprendersi il ruolo di una volta nella società, cioè stare tra la gente al fine di raccogliere istanze e formulare idee e soluzioni condivise. La seconda parte dell’incontro è stata, invece, incentrata sull’imminente discussione del bilancio comunale di previsione per l’esercizio 2012; l’”assessore” Sorrentino con flemma londinese e capacità di sintesi riconosciuta ha illustrato, voce per voce, ciò che si prevede di approvare in consiglio in materia di bilancio. Prevarrà la linea della razionalizzazione della spesa con lo scopo di avere i conti in pareggio e allo stesso tempo non sottrarre risorse importanti da utilizzare per i servizi più rispondenti alle esigenze della comunità sammartinese. Ovvia, come avviene anche ad altri livelli, una oculata “revisione della spesa” atta ad eliminare o almeno ridurre i normali costi di gestione dell’ente. A margine della discussione, infine, l’assemblea ha deliberato all’unanimità di predisporre, nei prossimi giorni, una manifestazione pubblica, promossa dal partito e dall’Amministrazione Comunale, atta ad illustrare le principali voci di bilancio alla cittadinanza, alle forze sociali, produttive e politiche in vista di un obiettivo ambizioso, ovvero fornire le motivazioni “tecniche” delle scelte e tendere all’approvazione di un bilancio quanto più possibile “condiviso”.

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