La scure della Legge Severino si abbatte in Irpinia.
La Prefettura di Avellino ha comunicato, infatti, la sospensione dalla carica di consigliere comunale a San Martino Valle Caudina ad Ivan Clemente.
L’ex assessore comunale all’urbanistica e oggi consigliere comunale di Maggioranza e segretario della locale sezione del Partito Democratico, è stato condannato, in primo grado, a venti mesi di reclusione per un abuso edilizio (pena sospesa), commesso quando era componente della Giunta guidata da Pasquale Ricci.
Coinvolti nella vicenda anche un costruttore e l’ingegnere capo del comune.
Secondo quanto disposto dagli articoli 10 e 11 della Legge 190/2012 (“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”) scatta così la sospensione per Clemente che adesso potrà rivolgersi al Tar, un po’ come è avvenuto per il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.
Clemente valuterà il da farsi con il proprio legale, l’avvocato Nino Lombardi.
Sempre secondo la Severino, è prevista la surroga in Consiglio comunale del primo dei non eletti nella lista che vinse nel 2011 le ultime amministrative sammartinesi.
In questo caso, si tratta di Alessio Adamo.
