Da Franco Russo consigliere provinciale ed esponente di spicco del Partito Democratico riceviamo e pubblichiamo “L’assemblea provinciale del PD di sabato scorso è stata una giornata ricca di calore e di voglia di confrontarsi. L’assemblea è stata per il Partito Democratico come il PIT STOP delle gare di formula uno. La macchina si ferma ai box, cambia le gomme e si rifornisce di carburante se necessario, cambia anche l’assetto aerodinamico se serve; dopo riparte più grintosa e decisa di prima per affrontare le curve che restano fino alla fine della gara. L’assemblea per il PD è stata l’occasione per ripartire più veloce e deciso di prima dopo la messa a punto a cui è stato sottoposto nel corso di questo importante appuntamento provinciale. L’assemblea ha sancito due principi fondamentali: “COESIONE“ e “RESPONSABILITA’. L’assemblea si è svolta in un clima di confronto costruttivo volto a proporre diverse idee di rinnovamento di un partito che ha visto le varie anime discutere sui problemi più scottanti che attanagliano la nostra provincia. Una kermesse di interventi ben strutturati che hanno delineato la situazione attuale e quello che dovrà essere il futuro del Partito Democratico in provincia di Avellino. Non sono mancate vene polemiche scaturite da un confronto chiaro e diretto ma proteso alla semplificazione di ciò che dovrà realizzare la classe dirigente del Partito. Si sono susseguite a ritmo serrato le analisi e il riconoscimento dei punti di forza e delle debolezze che hanno, in questi ultimi tempi, portato a una non condivisione della linea del Partito; da questa assemblea sono stati ribaditi a viva voce dagli intervenuti due principi essenziali e cioè coesione e responsabilità. Questo difficile periodo vede il nostro territorio provinciale, il Mezzogiorno ed il resto dell’Italia misurarsi con una crisi profonda che mette in ginocchio le famiglie italiane. Bisogna riprendere a fare della buona politica al servizio della comunità provinciale perché la gente ha bisogno di ritornare a sperare e credere che si può cambiare. Una classe dirigente attenta e appassionata che non si tira indietro nel momento di rimboccarsi le maniche è ciò che ha contraddistinto i lavori assembleari, una classe dirigente seria e responsabile. Mi preme sottolineare il ruolo positivo svolto dalla segretaria provinciale Caterina Lengua; persona sensibile e disponibile all’ascolto, persona di qualità, tenace e resistente anche alle critiche più ingiuste. Ha saputo mantenere la barra diritta nei momenti di difficoltà. Bisogna andare avanti su questa strada, bisogna avere una visione più ampia della società e bisogna sostenere con maggiore energia il percorso del Partito Democratico volto ad affrontare i gravissimi problemi che affliggono la nostra società, in primis, il dramma del lavoro che non c’è o che si rischia di perdere (Irisbus, FMA ecc…) e poi tutti gli altri che non sono pochi (sanità, trasporti, scuola, infrastrutture sempre promesse e mai realizzate ecc..). Riflessioni sul Congresso cittadino del PD Per quanto riguarda il Partito Democratico il momento è positivo. Questa grande forza, derivante dalle ultime consultazioni amministrative e dalla recente campagna referendaria contro la legge elettorale, ci obbliga alla responsabilità di scelte anche interne al PD provinciale che vadano nella giusta direzione, cioè alla ricerca di soluzioni utili alla società evitando i deleteri conflitti passati. Per quanto riguarda la città capoluogo è arrivato, secondo me, il momento di dotarsi di un Comitato cittadino efficiente ed efficace che supporti l’amministrazione Galasso ma che svolga anche un ruolo politico di primo piano di cui in città si avverte la necessità. A mio parere deve essere dato a tutti gli iscritti al PD della città di Avellino la possibilità di dotarsi della propria classe dirigente locale, che sappia aprirsi alla società, sappia confrontarsi con le altre forze politiche e sappia fare in modo che gli avellinesi guardino al futuro con più fiducia. Abbiamo bisogno di un segretario cittadino che non rappresenti il risultato di prudenze e tatticismi all’interno di una partita di più ampio respiro; abbiamo bisogno di un segretario cittadino capace e di qualità, con tanto entusiasmo e tanta voglia di fare; abbiamo bisogno di una persona che faccia sintesi e rappresenti la strada comune tra le varie anime, le varie sensibilità del PD della città capoluogo. Io invito tutti gli attori politici del PD cittadino a trovare un punto di incontro che vada oltre gli eccessi di protagonismo come varie volte è successo fino ad ora. Bisogna ripartire dalla voglia comune di essere compatti e coesi rispetto ai valori ed agli ideali del PD che erano venuti fuori dagli incontri avvenuti pochi mesi fa tra le varie sensibilità ed i vari circoli della città. Io credo che, in questa fase di transizione ed in attesa che si celebri il congresso, possa essere utile una figura che faccia da garante per tutti, una sorte di responsabile pro tempore; vi è la necessità di una figura che possa traghettare il Partito in città verso il congresso; secondo me la persona giusta per questo ruolo è il Presidente del partito Carmine De Blasio: persona capace e valida, persona che già in passato si è occupata varie volte e con successo dei problemi del partito cittadino. Il Presidente De Blasio potrebbe, nell’immediato, essere di supporto alla amministrazione Galasso e, nel contempo, guidare il partito in città, preparare il terreno per celebrare il congresso cittadino e dare finalmente la stabilità necessaria al PD del capoluogo.
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