Rugby – I Lupi tornano a giocare in casa: arriva il Vesuvio

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Dopo circa sessanta giorni, i lupi ritornano nella propria tana, tra rinvii per le avverse condizioni meteo, e duplici turni estreni, l’Avellino Rugby manca da casa dal 29 gennaio, quando pur escendo sconfitta, riuscì ad impensierire la capolista Rugby Clan. Domenica 1 aprile, ore 11:30, quindi non come di consueto alle 15:30, ospiteranno il fanalino di coda Rugby Vesuvio, in una gara valevole per la penultima giornata del girone di ritorno del campionato regionale di serie C, ancora due partite da disputare entrambe tra le mura amiche per il sodalizio caro al Presidente Roca, che diventeranno tre, quando il 22 aprile recupererà il match contro l’Amatori Torre, non disputato lo scorso 12 febbraio. Occasione da non fallire ad ogni costo, per riscattare le ultime prestazioni, che hanno visto i lupi pur sciorinando un buon rugby, raccogliere meno di quanto hanno seminato. Il trainer dei biancoverdi, Vincenzo Fico, dopo gli allenamenti di martedì (a Cimitile) e ieri al Campo Coni, come annunciato nel dopo partita di domenica scorsa, si affiderà alla linea verde, puntando su alcuni elementi dell’Under 20 che già sono apparsi in prima squadra, quali il capitano Ettore Fiore, utile sia in mischia che sui 3/4, i centri adattabili anche all’ala Miele, Urciuoli e Scotti e del tallonatore Mensorio. Allarme rientrato per Simon Sellitto, uscito anzitempo per uno scontro fortuito con il compagno di squadra Console, la botta presa al ginocchio non gli crea alcun dolore, infatti ha partecipato ad entrambi gli allenamenti, così come Barbarisi e Iannaccone. Sepe invece dopo erssersi sottoposto a fastidiose terapia , venerdì dovrebbe rientrare nel gruppo. Da valutare invece le condizioni ancore precarie di Iandolo, Romano Borriello e Vietri, come quelle di Porcelli sempre alle prese con i turni in fabbrica. Oltre a Nastri ancora a riposo, prima di stabilire se abbia necessità di un intervento chirurgico, non sarà del match anche Cristian Borriello, anche egli per impegni di lavoro e Pasquale De Prizio, appiedato per un turno dal giudice sportivo per aver raggiunto la quarta ammonizione. Chi invece, vuole esserci a tutti i costi, è il sempreverde Antonio Mernone, che si sta sottoponendo a carichi di lavoro leggermente più pesanti, per capire se il suo ginocchio è completamente guarito, non è da esludere che il “Sean Connery” caprigliese, domenica sia nella lista dei convocati per fronteggiare l’ Operazione Vesuvio! Il Rugby Vesuvio, quest’ anno non sta ripetendo lo splendido campionato dello scorso anno, dove fu capace di vincere sei partite pareggiandone una, totalizzando 23 punti che sarebbero stati 31 senza gli otto di penalità, battendo compagini più esperte come l’ Amatori Torre e l’ Amatori Napoli. Causa l’ inagibilità del terreno amico di Cercola, hanno avuto non poche difficoltà, peregrinando da un campo all’ altro per potersi allenare regolarmente. Il problema, sembra essere risolto, in quanto per gli allenamenti sono riusciti ad avere in affido il campo ” Paolo Borsellino”di Volla, per le gare interne invece, ora dovrebbero giocare sempre al ” G. Leone” di Pomigliano. I bianco azzurri di Portici, in questo torneo sono riusciti a vincere una sola volta , contro il Rugby Nuceria, nella tana dei molossi, (19-20) conquistando anche il bonus, poi un pareggio (10-10) contro il Rugby Afragola e ben sedici battute di arresto, tre punti solo in graduatoria che sarebbero sette senza i quattro di handicap, per non aver disputato l’ Under 16 lo scorso anno. Le statitistiche sono tutte a favore degli irpini, nelle otto precedenti uscite – sette nella regular season ed una in Coppa Campania – sette le vittorie di Caliano&company una sola per i porticesi – a Borgo Ferrovia 14-15, il 17 gennaio 2010. Si registra un 20- 6 sempre a Borgo Ferrovia, il 16 novembre 2008 e un 17- 27 al ” Cocozza” di Portici, il 22 febbraio 2009, entrambe le vittorie raggiunte con il punto di bonus. Poi un 0-17, sempre a Portici, l’ 11 ottobre del 2009, lo scorso anno 9-5 al “Santo Spirito” e 15-21 al “Caravita” di Cercola, il 13-12 ancora ad Avellino l’ 8 maggio in Coppa Campania ed infine il 25-32 nella gara di andata quando i lupi espugnarono per la prima volta il “G. Leone” di Pomigliano, il mattatore del match fu Carpinelli autore di due mete, seguite da una di Iandolo, una di Barca ed una tecnica assegnata per un placcaggio alto nei cinque metri su capitan Nastri, due calci a seguire ed un piazzato furono trasformati da Pericolo, che sostituiva dalla piazzola l’infortunato Bronzone. Domenica, sicuramente i ragazzi di Luca Cataldo – originario di Sorbo Serpico – da quest’anno affiancato dall’ esperto figlio d’arte Enrico Tagle, il papà fu protagonista quando la Partenope Napoli vinse i due scudetti consecutivi nel 1965 e 1966 – punteranno al successo, Avellino permettendo, per raddrizzare questa deludente stagione, la cabala è a favore degli irpini, ma quando regna un certo equilibrio in campo, nel rugby nulla è scontato. Alle 11:30 di domenica 1 aprile, gli appassionati della palla ovale, sapranno chi delle due compagini uscirà vittoriosa nella verde cornice del “Santo Spirito”.

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