Rifondazione Comunista al fianco lavoratori Irisbus

“Il governo Monti è un governo antidemocratico non solo perché è nato senza l’interpellanza del popolo italiano, ma è antidemocratico soprattutto per l’atteggiamento che usa nei confronti del Parlamento”. – La forte denuncia è di Rifondazione Comunista – “Se qualcuno non se n’è ancora accorto l’uso assiduo della fiducia, agitando lo spettro della crisi, è un modo per evitare al Parlamento di discutere, di modificare, di evitare che il massacro sociale si compisse nel silenzio. Come per la Irisbus Valle Ufita. Basta pensare al “decreto crescita”che arriverà alla Camera il 23 luglio 2012 vincolato dal voto di fiducia senza nessun riferimento per lo stabilimento irpino (nelle commissioni parlamentari che hanno esaminato il testo è stato presentato un solo emendamento per lo stabilimento dell’Irisbus, tra l’altro bocciato, e solo richieste di audizione). Il gioco della politica di palazzo vorrebbe così metter la parola fine alla battaglia per l’Irisbus e per il lavoro in Irpinia. Noi non ci stiamo e per questo lunedì saremo a Roma con i lavoratori e le lavoratrici irpine davanti al Parlamento per manifestare la nostra delusione e la nostra rabbia per come si sta attrezzando questa macelleria sociale inaudita e pericolosa senza nessuna opposizione parlamentare e con la complicità anche di chi dice di voler difendere il nostro territorio. Ribadiamo la necessità di un piano autobus nazionale per rinnovare il parco macchine, rientrando nei parametri dell’UE, rivitalizzare gli stabilimenti e richiamare FIAT ai suoi doveri. All’appello dei lavoratori di resistenza operaia rispondiamo che siamo con loro, senza se e senza ma, senza tentennamenti e senza paura stando a loro fianco e portando una piattaforma di proposte seria e concreta. Sfiduceremo insieme questo governo dei banchiere e questo indegno Parlamento”.