“Come sempre la Regione ci penalizza nel peggiore dei modi. Non è possibile pensare che ora la nostra provincia possa diventare lo sversatoio della ‘munnezza’ napoletana.” Cosi Roberta Santaniello – Responsabile Pd Ambiente provinciale sull’ordinanza firmata venerdì da Caldoro secondo la quale l’Irpinia dovrebbe accogliere parte dei rifiuti del napoletano. “Era quello che temevamo e quello che succederà è a noi sconosciuto. L’ordinanza di emergenza potrebbe rimanere attiva per chissà quanto tempo e le nostre discariche potrebbero riempirsi e l’emergenza potrebbe solo spostarsi di luogo. Non abbiamo impianti in grado di sopportare 200 tonnellate di rifiuti, le nostre aree sono piccole e la situazione potrebbe esplodere. La nostra opposizione si farà sentire forte e qualora fosse necessario ci difenderemo con i denti. Dov’ è la tutela che abbiamo chiesto più volte? Caldoro chieda al capo del governo una mano per risolvere la questione; l’indifferenza infatti dei livelli del nazionale rimarca ancora di più la condizione di ricatto alla quale è sottoposto il governo da parte della Lega che non vuole offrire solidarietà da parte degli enti del Nord per la risoluzione del problema; La nostra regione è abbandonata a se stessa e questo rimarca il fallimento del governo regionale su tutti i livelli. Non ne possiamo più di scippi e di violenze, tutto contro una provincia che vive già una grossa difficoltà e che spesso è stata messa sempre dietro negli elenchi delle priorità del governo regionale. Faremo in modo di difendere la salute e i diritti dei cittadini di questa provincia“.
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