Il presidente Bassolino e l’assessore Ganapini hanno illustrato, in una conferenza stampa tenutasi oggi in sala giunta, il percorso per il definitivo superamento della crisi dei rifiuti ed il ritorno alla gestione ordinaria. Il piano partirà al termine del mandato di De Gennaro. Il progetto prevede tra l’altro: riduzione a monte della produzione dei rifiuti con il loro riciclo e riutilizzo, forte impegno sulla differenziata, completamento dell’inceneritore di Acerra, avvio di quello di Salerno. Secondo Walter Ganapini, neo assessore regionale, per la riuscita del piano rifiuti presentato, emerge che l´inceneritore di Salerno nei piani della Regione dovra´ accogliere 400 mila tonnellate di rifiuti mentre quello di Acerra tra i 300 e i 350 mila, meno dei 650 mila per cui e´ stato progettato. L’elenco degli impianti di trattamento organico e CDR individuati in Irpinia, riguardano:
– Pianodardine – CDR
– Gesualdo – trattamento RAEE
– Teora – raddoppio impianto di compostaggio
– Serino – impianto di compostaggio
– Alto Calore Servizi – digestione anaerobica (biogas) da 65mila tonnellate