Riconsegnata agli avellinesi l’ex Eca: edificio storico della città

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L’ex Eca ha aperto le sue porte alla cittadina. La pioggia battente non ha fermato la cerimonia di inaugurazione della nuova struttura di via Tagliamento, una volta mensa per i meno abbienti. Dopo la consegna del primo lotto dei lavori, con la realizzazione di un’area destinata alla VI Circoscrizione e alla Misericordia, è stato completato l’intervento di ristrutturazione dell’edificio. Alla cerimonia hanno presenziato il sindaco di Avellino Giuseppe Galasso, l’assessore ai Lavori Pubblici Ivo Capone, l’assessore alle Politiche Sociali Mirella Giova, il comandante della Guardia di Finanza Mario Imparato, il Questore Antonio de Iesu, l’economo della Curia don Modestino Limone, il presidente della VI Circoscrizione Livio Petitto. Tra le novità della struttura l realizzazione, nell’ambito del progetto “Interattiva” del Comune di Avellino, di un centro tecnologico con dodici postazioni internet per la navigazione libera. “Due le stanze attrezzate con pc e stampanti per navigare in rete. – ha spiegato il presidente della VI Circoscrizione – L’utilizzo è riservato ai maggiorenni, ma con una delega dei genitori è possibile far adoperare i computer anche a che la maggiore età non l’ha ancora raggiunta. Oltre alle macchine, la struttura è dotata di un impianto satellitare e di tutti i comfort per la frequentazione anche dei diversamente abili. Lo scopo è quello di organizzare corsi di formazione per il rilascio della Patente Europea del Computer”. E’ stato inoltre realizzato un anfiteatro all’aperto con oltre cento posti e una sala conferenze dove sarà possibile organizzare cineforum ed iniziative di vario genere. “Come è accaduto per la Casina del Principe e per Corso Vittorio Emanuele – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Ivo Capone – vogliamo creare in città spazi aggregativi che prima non c’erano. Non è escluso che questa struttura possa essere inclusa in un percorso di attività previste per l’estate. Questa amministrazione vuole aprire un ragionamento che sia condiviso da tutti e soprattutto da una politica di salvaguardia delle aree di socializzazione”. Prima del taglio del nastro e dell’orazione collettiva, anche don Modestino Limone ha voluto rimarcare l’importanza del plesso: “Bisogna pregare affinché non manchi mai la fiducia in Dio ed in Cristo, divino lavoratore. Un posto per tutti è assicurato nei cieli se la vita di ognuno resterà salda nell’amore di nostro Signore”. Soddisfatto anche il primo cittadino Pino Galasso: “Abbiamo restituito ad Avellino un edificio che in passato ha dato da mangiare ai meno fortunati e che ha svolto anche la funzione di scuola pubblica. Un momento importante per la città che renderà servizi di utilità per i giovani e non solo. Oltre all’internet point, infatti, l’ex Eca è arricchita di una biblioteca comunale con una sala lettura”. Prossimo step per Galasso e la sua Giunta è l’inaugurazione – entro fine maggio – di un altro pezzo della ciità: l’asilo “Patria e Lavoro”. (di Marianna Marrazzo)

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