Irpinianews.it

Riconoscimento dello Stato di Palestina: la richiesta dalla giunta del Parco del Partenio

Palestina

SUMMONTE – Non solo i Comuni ma anche il Parco Regionale del Partenio ha scelto di deliberare la richiesta di riconoscimento dello Stato di Palestina. La giunta dell’ente Parco guidato da Francesco Iovino ha infatti approvato un deliberato in cui si sollecitano una serie di organi nazionali affinché si proceda con il riconoscimento dello Stato di Palestina. A partire dalla premessa per cui “il riconoscimento dello Stato d’Israele da parte dell’ ONU (1949) e dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (1988), gli Accordi di Oslo (1993-95) sottoscritti dalle parti e il nutrito pacchetto di risoluzioni ONU costituiscono il quadro di riferimento giuridico necessario per dar corso al riconoscimento dello Stato di Palestina”. Anche perché “lo Stato di Palestina è stato riconosciuto dalla risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazione Unite del 29 novembre 2012 come “Stato osservatore permanente non membro” presso l”organizzazione; il Parlamento europeo ha riconosciuto in linea di principio lo Stato di Palestina con la risoluzione 2014/2964 (RSP) approvata in data 17/12/2014; il 10 aprile 2024 l’Assemblea Generale dell’ONU ha adottato la risoluzione intitolata “Ammissione di nuovi membri alle Nazioni Unite” (documento A/ES-10/L.30/Rev.1) con 143 voti favorevoli, 9 contrari e 25 astensioni.

La risoluzione stabilisce che lo Stato di Palestina è qualificato per l’adesione alle Nazioni Unite in conformità con l’articolo 4 della Carta delle Nazioni Unite e dovrebbe, pertanto, essere ammesso a far parte dell’Organizzazione come membro a tutti gli effetti; il 18 aprile 2024 la proposta di risoluzione del Consiglio di Sicurezza ONU S 20241312, necessaria per l’effettiva adesione della Palestina come stato membro, è stata accolta da 12 dei 15 paesi votanti, ma bloccata dall’unico voto contrario degli Stati Uniti”. Una delibera che per la prima volta vede anche un Parco intervenire sulla questione sollevata da diversi enti.

Exit mobile version