Regione – Tagli alla scuola: istituito tavolo permanente

I tagli alla scuola previsti in Campania per il prossimo anno mandano in fibrillazione gli addetti ai lavori. Il quadro è innegabilmente desolante: 1844 tagli alle primarie, 3047 per medie e superiori, in tutto 4891 cattedre in meno, che, in termini occupazionali, significa che ci saranno 6180 persone che perderanno il posto di lavoro.
“La Campania – ha spiegato l’assessore regionale Corrado Gabriele nel corso di un incontro tenuto nei giorni scorsi a Palazzo Santa Lucia che ha visto la partecipazione del Dirigente scolastico Regionale Alberto Bottino – è tra le regioni che hanno investito più fondi per innalzare il livello di offerta formativa e in cambio riceve il maggior numero di tagli in organico. Se il Governo volesse tenere fede alle parole usate durante il periodo della riforma, adesso avrebbe l’obbligo di tutelare la richiesta delle famiglie. Invece nulla di fatto, anzi, da Roma cercano ancora di operare nuovi tagli all’Istruzione. La Regione Campania ha più volte dichiarato di voler sostenere con 5 milioni di euro il necessario aumento dei servizi legato alla maggiorazione del tempo pieno, purtroppo dovremo destinare le risorse ad altro, visto che in tema di Istruzione abbiamo degli interlocutori a Roma che smentiscono loro stessi”.
Il risultato è stato l’apertura di un tavolo permanente contro i tagli, per l’aumento della qualità dell’offerta formativa. “Uno strumento in più per provare ad arginare questa deriva, che potrebbe devastare in modo irreversibile il sistema scolastico del mezzogiorno”.