Regione, Nicolais verso il sì? La mappa delle Primarie Pd in Irpinia

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Avellino – Settimana decisiva in casa Partito Democratico in vista delle elezioni regionali di maggio. Oggi il premier e segretario nazionale dei ‘democratici’ Matteo Renzi dovrebbe incontrare Luigi Nicolais per valutare con il presidente del CNR la candidatura di quest’ultimo alle prossime elezioni regionali campane. Si punta al superamento delle Primarie, dunque, anche se la partita resta ancora tutta aperta. Il sindaco ‘decaduto’ di Salerno, Vincenzo De Luca, non ci sta a far marcia indietro (sarà in corsa comunque?) anche se, ma restano solo semplici supposizioni, sarebbe già pronta una exit strategy per De Luca (incarico al Governo o ipotesi Comunali a Salerno).
Il nome di Nicolais potrebbe comunque sparigliare le carte in tavola e coniugare davvero tutte le anime del Pd.

Dicevamo però che al momento c’è già una data (l’ennesima) fissata sul calendario ‘dem’ che è quella delle Primarie di coalizione del prossimo 22 febbraio. Cinque i nomi sul tavolo. Sono quelli di Gennaro Migliore, deputato (ex SeL) del Pd, che si aggiunge ai compagni di partito Vincenzo De Luca e Andrea Cozzolino. Gli altri due in lizza sono il socialista Marco Di Lello e l’esponente dell’IdV, Nello Di Nardo.

Dovessero svolgersi le Primarie, come si muoveranno dunque gli schieramenti in Irpinia?
E’ chiaro che molto dipenderà da quale strada prenderà la segreteria di via Tagliamento (e il suo coordinatore Carmine De Blasio, ndr), fattore questo che potrebbe aprire scenari sinora inaspettati, posto che a livello regionale alcune correnti (Renziani, area popolare, pittelliani, lettiani che però avevano indicato già la Saggese) si sono già espresse in tempi non sospetti per la non celebrazione delle Primarie.
Enzo De Luca (l’ex senatore) ed Enzo Venezia, ad esempio, sarebbero orientati verso il sindaco decaduto di Salerno Vincenzo De Luca. E così anche i dirigenti e sindaci storicamente vicini all’ex senatore Pd (Franco Vittoria, Caterina Lengua, Michele Vignola solo per citarne alcuni). Con De Luca si schiererebbe anche l’ex parlamentare berlusconiano e oggi consigliere comunale di centrosinistra ad Avellino Arturo Iannaccone. E potrebbe non essere il ‘solo’ ex esponente irpino di centrodestra a strizzare l’occhio al sindaco-sceriffo.

Da par loro, i renziani della prim’ora (il deputato Pd e sindaco di Frigento Luigi Famiglietti, il sindaco di Montemarano Beniamino Palmieri, il sindaco di Baiano Enrico Montanaro) sarebbero invece contrari all’ipotesi De Luca e orientati su Gennaro Migliore.

Ma il vero nodo resta quello del consigliere regionale e componente della direzione nazionale del Pd, Rosetta D’Amelio, che proprio ad Irpinianews ha riferito che – in caso di Primarie – il suo candidato potrebbe essere l’eurodeputato Cozzolino, ‘in barba’ all’indicazione/endorsement di Del Basso De Caro per Migliore.
Per Cozzolino in campo c’è sicuramente Bruno Gambardella, Gianluca Festa, l’associazione Irpinia di Base con i consiglieri comunali di Avellino Ambrosone e Montanile e, con buona probabilità, anche l’ex numero uno di Confindustria Avellino Silvio Sarno.
Al fianco dell’ex assessore regionale della Giunta Bassolino anche i ‘giovani turchi’, con la parlamentare Valentina Paris in testa, e la componente dei dirigenti del Pd irpino che ha appoggiato la mozione Grimaldi all’ultimo congresso regionale (Todisco-Ricciardi).

E’ chiaro che le ipotesi di schieramento sopra citate (sulla base di dichiarazioni e appartenenze di corrente) cadrebbero – evitando così l’imbarazzo generale – con l’indicazione di Renzi sul candidato unitario Nicolais. Con buona pace di tutti.

di Antonio Pirolo

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