“Il nostro progetto per Quindici continua ed in cima alle priorità ci sarà anche quella di restituire un clima di serenità nella comunità in occasione delle amministrative”. E’ quello che a circa un mese dalla sua discesa in campo ha voluto ribadire l’ avvocato Alessandro Siniscalchi, che si prepara a mettere insieme una civica composta da giovani per ridare alla comunità del Vallo di Lauro un’ amministrazione comunale dopo diciotto mesi di commissariamento straordinario affidato ad una terna prefettizia, in carica dal marzo del 2024. “Il peso delle parole, in particolar modo in una fase come questa, assume un ruolo fondamentale ed è decisivo anche per concorrere a realizzare questa serenità. Al momento come è noto le uniche due iniziative ufficiali in vista delle amministrative sono la nostra e quella dell’amico Carmine Scibelli, con il quale c’è una stima e soprattutto più volte in privato c’è quello che viene definito un “gentlemen agreement”, un patto tra gentiluomini. Lo dico perche’ mi ha sorpreso molto un suo recente post, dove faceva riferimento alla sua lista e alla sua persone come uomini liberi e non servi. So perfettamente e credo lo sappia anche Carmine Scibelli, che Quindici e’ un paese dove non ci sono servi. E’ un paese di anime libere e persone fiere della loro appartenenza. Ma la servitù evoca contesti medioevali e non consoni ad una comunita’ che ha una grande storia di sacrificio e fierezza come la nostra. Essendo al momento uno dei competitor, nella opinione pubblica potrebbe farsi strada l’idea che quel riferimento ai servi indicasse la nostra squadra. Ma ripeto, sicuro sarà chiarito questo passaggio. Anche perché la libertà di ogni quindicese è uno dei tratti distintivi della nostra comunità. Per questo avrò modo di sollecitare sia in pubblico che in privato la necessità di un momento di chiarezza”.
Quindici, Siniscalchi: il nostro progetto continua, priorità al fair play
