Avellino – Le frizioni tra Noi Sud e la maggioranza di Cosimo Sibilia alla Provincia continuano e si spostano ora negli Enti di servizio.
Ieri alla Comunità Montana Partenio Vallo Lauro, i rappresentanti del partito di Iannaccone e Scotti (per la verità solo il delegato di Monteforte Irpino, ndr) non hanno aderito al documento promosso dagli esponenti dell’UdC, PdL e AdC per sfiduciare il presidente (in quota Pd) Pasquale Ricci.
E all’Ato Calore Irpino, Sibilia non ha ancora rinnovato la delega al consigliere provinciale Franco Lo Conte (Noi Sud), il cui mandato è scaduto lo scorso 31 maggio. In altre circostanze la conferma sarebbe passata – quasi in automatico…
Risulta chiaro come questa inversione di tendenza sia frutto della rottura e dai rapporti tesi sopraggiunti nella maggioranza di Palazzo Caracciolo in seguito al riassetto di Giunta. Lo statuto dell’Ente di piazza Duomo prevede che a rappresentare la Provincia di Avellino sia lo stesso presidente o un suo delegato. Fuori dai giochi Lo Conte, è possibile che Sibilia alla fine dia mandato al pidiellino Girolamo Giaquinto, uomo di fiducia del presidente e primo degli eletti al consiglio provinciale.
I nodi comunque per le conferme del caso, verranno al pettine già nel corso della prossima settimana in occasione della nuova convocazione del CdA.
Redazione Irpinia
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