Avellino – Le difficoltà in cui oggi versano le tante lavoratrici e i lavoratori che a vario titolo operano nei Piani Sociali di Zona della provincia di Avellino. Questo il tema dello scottante dibattito che ha avuto luogo questa mattina, presso Palazzo Caracciolo, in cui si è avuto il confronto ravvicinato tra i rappresentanti dell’Ente Provincia, capitanata dal Presidente Cosimo Sibilia, e le parti sociali (Cgil Cisl Uil Ugl) con al seguito tutti i suoi maggiori esponenti Vincenzo Petruzziello e Adele Franca Giro per la Cgil, la Cisl con Mario Melchionna e Doriana Buonavita, Franco de Feo e Vincenza Preziosi per la Uil, Costantino Vassiliadis e Monica Spiezia in rappresentanza dell’Ugl.
Da parte dei sindacati, è stata questa l’occasione per mettere sul tavolo la priorità legata alla mancata erogazione degli stipendi da oltre 6 mesi che vede interessati soprattutto gli operatori del Consorzio Alta Irpinia, i quali nonostante tutto continuano ad assicurare i servizi essenziali al territorio.
Presente all’incontro anche l’Assessore alle Politiche Sociali Giuseppe Del Mastro che, condividendo le preoccupazioni esposte, si è impegnato a richiedere in tempi brevi un incontro alla Regione Campania, affinché si possa avere in tempi brevi una risoluzione che possa garantire l’erogazione degli stipendi.
E’ stata soprattutto l’occasione di avanzare delle nuove proposte per meglio inquadrare il futuro dei Servizi Sociali della provincia irpina. La richiesta fatta dai sindacati è quella di costituire un Tavolo di Coordinamento Permanente di cui la Provincia si faccia portavoce nei prossimi giorni. Un tavolo che vedrà la partecipazione oltre che delle Organizzazioni sindacali, dunque, anche dei Coordinatori dei Piani Sociali di Zona, del Forum del Terzo Settore e dei Presidenti dei Consorzi delle Cooperative impegnate sul territorio, con l’obiettivo di rendere omogenei i servizi sul territorio attraverso il ruolo di raccordo che la Provincia è chiamata a svolgere. Il tavolo si costituirà ufficialmente entro il 23 agosto, per iniziare da subito i lavori in sinergia con l’Ente Provincia.
Prevista, intanto, un’assemblea pubblica nella stessa giornata del 23 a cui sono invitati tutti i soggetti che a vario titolo sono interessati all’erogazione dei servizi sociali sul territorio, al fine di illustrare i lavori del tavolo e le questioni da affrontare.