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Non ammaina dunque bandiera bianca il partito, in vista delle attese decisioni di Cosimo Sibilia, previste per lunedì, circa il riassetto del governo provinciale e, di conseguenza – in casa Noi Sud – lo scioglimento del nodo relativo alla riconferma o meno dei due assessori indicati come dissidenti da De Angelis, Rossi, Lo Conte e Romano. Una battaglia, quella dei quattro esponenti, perorata direttamente dal leader del movimento Arturo Iannaccone e che resta sostanzialmente cristallizzata sulle posizioni iniziali, così come confermano le stesse parole di Nappi. “Il partito andrà avanti, chiedendo le dimissioni di Gnerre e Del Mastro – riferisce – perché è un’azione necessaria per l’apertura di un confronto interno che sia sereno e democratico. E’ altrettanto certo che chiederemo con fermezza il rispetto della nostra rappresentanza in giunta. Non serve il manuale Cencelli per rendersi conto che i numeri danno ragione alla nostra istanza. Alcuni partiti hanno cinque assessori con sette consiglieri, quindi a ben vedere il nostro rapporto di due a quattro appare addirittura sottodimensionato. Abbiamo accettato questo status quo, spesso anche bistrattati – aggiunge – nella convinzione di un impegno con le altre forze di maggioranza che fosse rivolto verso quel bene comune che andasse al di là dei partiti. La nostra coerenza e il nostro senso di responsabilità non meritano pertanto di essere trattati a questo modo”.
Intanto questa mattina dovrebbe essersi tenuto anche un ulteriore faccia a faccia tra i quattro consiglieri del partito di centrodestra ed Arturo Iannaccone. All’ordine del giorno, chiaramente, il quadro della situazione, per una vicenda che, a questo punto e in un modo o nell’altro, segnerà i nuovi equilibri nella maggioranza di Palazzo Caracciolo che ripartirà con ogni probabilità dalla prossima settimana. E proprio in relazione a questi sviluppi, lo stesso Nappi, insieme al segretario nazionale del partito e i quattro consiglieri provinciali, fanno sapere di aver indetto per lunedì alle 10.00 un incontro con la stampa dal quale, evidentemente, arriveranno i primi feedback. (di et)