L’ennesima denuncia del consigliere provinciale dei Popolari per il Sud, Generoso Frusciante, sulla scarsa rappresentanza del suo partito all’interno della giunta di Palazzo Caracciolo riporta in evidenza la questione mai risolta dei piccoli partiti del centrodestra. Sulla stessa falsariga giungono infatti le rivendicazioni del segretario provinciale di Noi Sud, Raffaele Colucci, il cui partito, dopo la querelle con gli assessori, Gnerre e Del Mastro, espulsi dal leader nazionale Arturo Iannaccone, non è rappresentato in Giunta.
Segretario Colucci, allo stato attuale fate vostre le posizioni espresse dal consigliere mastelliano Frusciante?
“In questo momento si’. Stiamo vivendo un momento di disagio. Pur avendo dimostrato infatti la nostra lealtà alla coalizione del centrodestra non siamo stati ripagati con la stessa moneta. E’ ora di uscire dall’ambiguità. Noi Sud aspetterà ancora un po’, poi prenderà la sua decisione. Non è possibile che un partito che ha ottenuto più del 7% alle ultime elezioni non venga rappresentato”.
Cosa chiedete allora al Presidente della giunta provinciale Cosimo Sibilia?
“La nostra richiesta è quella di avere ciò che ci spetta. Quindi un Assessorato in Provincia, un ruolo all’interno della giunta provinciale che riconosca il nostro operato e ci permetta di sopravvivere”.
Veniamo al tema caldo degli ultimi giorni. Un illustre rappresentate di quel centrodestra del quale, attraverso il consigliere Sergio Nappi, fate parte anche in Regione ha sottolineato la sua vicinanza ai cittadini dell’alta Irpina a prescindere dai partiti. Condividete la sua impostazione?
“Riteniamo senza dubbio che in questa occasione Sibilia abbia ragione. La provincia di Avellino rappresenta in pieno l’intero sud Italia e quella parte della Campania che per anni ha subito i soprusi da parte di Napoli. I responsabili della sanità oggi fanno finta di non accorgersi di tutto questo e di non sentire le istanze della nostra terra. Ma anche se sono nostri alleati in Regione e se è vero che i responsabili del disastro sanitario sono altri, non significa che non debbano dare risposte. Anche per questo, ritengo strumentali e del tutto fuori luogo le polemiche sollevate da Enza Ambrosone”.