
Il lupo di mare è il simbolo della Sampdoria, conosciuto anche come Marinaio, Marinaretto, Braccio di Ferro, Baciccia o Baciccin. L’esortazione è del Centro antitabacco dell’Asl genovese, duemila polmoni strappati al vizio in pochi anni, cardiologi e psicologi in prima linea nella battaglia contro il fumo. Piero Clavario, il direttore: “Lo chiediamo con garbo e con rispetto, e con la simpatia che si deve alle cose care. Smetta di rovinarsi la salute, il lupo di mare. E di dare il cattivo esempio alle giovani generazioni”. Qualche settimana fa era successo al regista Jacques Tati, consacrato da una mostra parigina, dover rinunciare all’amata pipa. I cartelloni pubblicitari l’avevano sostituita con una girandola. Polemiche a non finire, e poi la sentenza del garante francese della pubblicità: “I prodotti legati al tabacco possono essere reclamizzati se hanno un’alta valenza culturale”. Che il lupo di mare ce l’abbia è fuori discussione, la società blucerchiata ha tenuto alto il nome di Genova nel mondo e i suoi valori – rispetto delle regole e degli avversari, laicità sportiva, gioia di vivere – sono tuttora indicati come esemplari da chiunque ami il gioco del calcio. E però: la pipa. “Ma è spenta!”, allarga le braccia il presidente Riccardo Garrone, che è la réclame vivente del sigaro toscano: “Sì, semmai dovrei smettere io. Anche perché il marinaio è il simbolo della Sampdoria da 63 anni: che facciamo, lo cambiamo?”. Cambiarlo, mai. Ma si potrebbe fare come con Jacques Tati e mettergli in bocca qualcos’altro, al posto della pipa, tanto per non alterarne l’inconfondibile profilo. Una foglia di basilico? Si accettano suggerimenti, naturalmente in linea con la tradizione pacifica del lupo di mare. Non è un dettaglio: i simboli delle altre squadre di calcio sono bellicosi, il marinaio no. Nello stemma sociale il diavolo milanista agita il forcone, come quello del Manchester United, il toro granata sbuffa davanti a una muleta immaginaria, l’aquila laziale digrigna il becco. E vogliamo parlare del lupacchiotto romano, con la dentatura a sega? O del biscione interista, linguetta biforcuta e occhi maligni?