Yin e Yang, afferma una filosofia orientale, seconda la quale non può esserci giorno senza notte, luce senza ombra e, secondo anche un sbagliata accezione filosofica, bene senza male. Tradotti approssimatamene dal mandarino i termini significano rispettivamente il lato in luce (yin) ed in ombra (yang) della collina. Fondamentalmente Yin e Yang sono due facce della stessa medaglia, due versioni diverse della stessa cosa.
Ora tralasciando superflue concezioni filosofiche, il concetto può essere traslato a quello che è il momento attuale dalla Vis Ariano, compagine di Promozione, che sta vivendo un momento difficoltoso in campionato per quanto riguarda la prima squadra, ma allo steso tempo la rispettiva juniores sta sorprendendo tutti, mettendosi in campionato alle spalle di San Tommaso e Virtus Avellino e, questo lunedì, si sfidano proprio le prime due con la possibilità per gli under ufitani di scalare posizioni in graduatoria.
Il rovescio della medaglia sono i “grandi” che continuano ad attingere della juniores di Della Paolera per le proprie sfide ufficiali, facendo crescere in maniera esponenziale le nuove leve calcistiche, atteggiamento che alla lunga produrrà sicuramente grandissimi risultati, se la società riuscirà a mantenere eventuali “giovani campioni” all’ombra del Tricolle, ma che al momento non stanno vivendo il loro migliore momento stagionale.
Intanto per i biancazzurri c’è la sfida salvezza contro il San Martino e anche qualche acquisto in più, come il portiere Florio, Marco Pisano, Luzzi e il difensore Flammia. Molti di loro giovanissimi, per continuare il percorso di formazione nella Valle Ufìta, sperando che al “Renzulli” la Vis metta in campo il lato in luce della collina.