“Qui ho trovato un ambiente ideale, sia dal punto di vista dirigenziale che dal punto di vista tecnico dei giocatori.”
Queste le prime dichiarazioni di mister Gaetano Fasano, appena accasatosi sullo scranno dello Sporting Accadìa. Sarà il terzo allenatore della stagione, dopo Natale e Rivellini, Fasano ha guidato in carriera il Durazzano e lo Sporting Guardia ed è la prima volta che non allena nel sannio.
“Ho accettato molto positivamente questa nuova avventura – continua Fasano – anche se non ho preso questa decisione subito, in quanto era la prima volta che mi veniva proposto di lavorare così lontano. Dopo innumerevoli incontri con il presidente De Rosa, ho deciso di accettare questa panchina. Ho stabilito subito delle nuove regole, come l’allenamento pomeridiano. Regole che sono state accolte con grande entusiasmo.
La dirigenza è più solida che mai, soprattutto a livello economico e imprenditoriale, tanto che mi sento di dire che questa categoria sta stretta al presidente e ai suoi dirigenti, persone così sono rare e, quando si trovano, è bene tenersele strette. E’ ovvio che la forza economica deve essere complementare alla capacità gestionale dei propri collaboratori: i risultati si ottengono tutti insieme, cooperando per tagliare i traguardi.
Sulla mia scelta ha influito molto l’assetto societario, perché sono abituato a stare a lungo sulle panchine delle squadre che alleno, per cui non avrei accettato questa tappa se non fossi stato più che convinto delle capacità imprenditoriali di De Rosa.
Seppur sono in una squadra appena promossa gli obiettivi sono alti, livellati alla qualità della rosa. In organico ci sono giocatori che conosco bene e che ho già allenato in passato, come Mustone, dobbiamo ripartire da quanto di buono fatto finora. Sicuramente i cambiamenti in panchina hanno influito negativamente sulla squadra, ma sono sicuro che non peseranno più di tanto e che a fine anno ci toglieremo delle soddisfazioni”.