Il San Martino è riuscito a mettere in cassaforte la salvezza dopo una stagione un pò controversa. Tante variabili sono costate un pò di sofferenza in più ai tifosi biancorossi che domenica scorsa hanno festeggiato insieme alla squadra la permanenza in Promozione. Uno dei protagonisti di questo ultimo spezzone di stagione è stato l’ex Montesarchio Angelo Cioffi.
Il San Martino ha conquistato la salvezza con tre giornate di anticipo; in linea con gli obiettivi di inizio anno o la società si aspettava di più?
Credo sia andato tutto secondo i piani, nel senso che l’obiettivo primario del San Martino era quello di raggiungere quanto prima la salvezza. A dirla tutta però la squadra, a mio modesto avviso, anche dando una sguardo alla rosa, avrebbe meritato di stare davanti a qualche altra formazione. Tutto sommato possiamo dire che gli obiettivi prefissati ad inizio stagione sono stati pienamente raggiunti. Tutto quello che sarebbe arrivato oltre la salvezza sarebbe stato un di più.
A livello personale hai contribuito notevolmente alla salvezza con i tuoi goal, come giudichi la tua seconda parte di stagione?
La mia prima parte di stagione l’ho trascorsa a Montesarchio dove ho giocato solo qualche spezzone di partita così come all’inizio del mio ritorno a San Martino; quindi, con molta tranquillità, posso dire che il mio campionato è iniziato solo sette giornate fa in coincidenza con la squalifica di Mauriello ed in sette partite ho messo a segno sei gol. Sono molto contento sia perché sono serviti a regalare qualche punto importante alla squadra e sia da un punto di vista personale perché il gol per un attaccante è linfa vitale.
Quali sono i vostri obiettivi per queste ultime tre partite?
Diciamo che, soprattutto in questi campionati, quando gli obiettivi sono stati raggiunti diventa poi complicato trovare gli stimoli giusti per affrontare le ultime gare. Mi sono prefissato degli obiettivi personali da raggiungere e cercare di continuare a sfruttare questo momento positivo fino alla fine.
Rimarrai a San Martino il prossimo anno?
Il calcio si sa è imprevedibile. Per ora sono un calciatore del San Martino e ne sono fiero. Cercherò di spingere ancora al massimo fino alla fine di questa stagione, poi sarà un qualcosa che non dipenderà solo da me ma da quella che sarà la società, il tecnico e tanti altri fattori. Il mio unico pensiero è di finire nel migliore dei modi questa annata, poi si vedrà.