Il consiglio comunale di Avellino ha approvato ieri gli Atti di programmazione urbanistica, e dato il via libera al provvedimento che fissa gli indirizzi dell’amministrazione e limita l’espansione edilizia. La maggioranza, salvo due consiglieri del Pd, ha votato con convinzione. Contraria l’opposizione con l’asse Pdl e Udc.
“Il voto del Consiglio Comunale – commenta Lucio Fierro, esponente del Pd irpino, è un bel regalo che la città, con il ritardo di qualche giorno, trova sotto l’albero di Natale. Di questo va dato merito alla stampa che ha sollevato le questioni, alla parte più attenta e sensibile dell’opinione pubblica che, esprimendo preoccupazioni fondate, ha preso posizione per un governo del territorio attento alla tutela della vivibilità e della “memoria”, all’assessore Martino ed ai membri della Commissione Urbanistica, al Sindaco Pino Galasso”. Per Fierro alla base degli orientamenti assunti dai consiglieri è possibile intravedere una distinzione di merito: ” Il voto, come non avveniva da tempo, segna una distinzione netta – spiega -. Una volta avremmo detto tra destra e sinistra; comunque una distinzione tra chi antepone gli interessi dei pochi a quelli dei molti e di chi invece si muove all’incontrario”.
E’ la strada giusta: “La crisi impone di ripensare tutto: obiettivi, programmi e priorità. Impone di scegliere e con chiarezza, anche proponendo a chi ha lo sguardo corto e non vede come le pratiche del passato, in una fase di difficoltà finanziarie seria, sono un danno per tutti, per lo stesso mondo dell’imprenditoria per il quale distorce in maniera talora drammatica, la corretta utilizzazione delle scarse disponibilità finanziarie che il credito mette a disposizione dell’economia”. Quindi una battuta sul sindaco Galasso e, contestualmente, un augurio: “Laddove ricorda di essere alla testa di una amministrazione di centro-sinistra può ben vedere come tutto il PD sia al suo fianco ed al suo sostegno. L’augurio è quello che la strada avviata sia proficuamente percorsa in questo difficile 2012 che si apre di fronte a noi tutti”.