Prefabbricati post-sisma: ‘Striscia’ dal sindaco Reppucci /VIDEO

Chiusano San Domenico – A trent’anni dal terremoto ci sono ancora famiglie che vivono nei prefabbricati. Accade a Chiusano San Domenico (ad onor del vero ci sono anche altri Comuni in queste condizioni) dove il sindaco Antonio Reppucci con il suo insediamento è riuscito a sbloccare un finanziamento del 2002 di circa 3,8 milioni utili per smantellare i prefabbricati di Contrada Codrazzo e garantire una casa normale alle famiglie. Del caso si è interessato Striscia la Notizia nella puntata di stasera, con l’intraprendente Luca Abete che dopo aver ascoltato i cittadini, si è diretto al Comune per consegnare la “pigna” al Sindaco Reppucci (nello stesso servizio sono citati casi analoghi nei Comuni di Salerno-Fratte e Portici).
Il primo cittadino ha spiegato la situazione sgomberando il campo ad equivoci: “Vivono in quelle baracche ancora una ventina di famiglie, di queste circa 8 sono assegnatarie da dopo il terremoto, a pieno diritto, mentre altre hanno occupato i prefabbricati durante gli anni successivi con un contratto di locazione, logicamente esiguo. Il nostro impegno è di risolvere la questione, tanto è vero che ci siamo attrezzati per reperire il finanziamento e proprio domani scade la gara per la realizzazione dei 24 alloggi a costruirsi che saranno proprio assegnati a coloro che avranno i requisiti. Certo, non mancheranno le polemiche, ma posso assicurare – dice Reppucci – la massima trasparenza, in quelle abitazioni così come per legge ci andranno coloro che avranno i requisiti cercando di alleviare i problemi delle famiglie disagiate”.

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