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Prata di Principato Ultra, San Giacomo tra fede e festa: un paese in cammino dal 17 al 26 luglio

A Prata di Principato Ultra, la Festa di San Giacomo è un rito che si rinnova, un sentimento che si tramanda, un cammino che coinvolge un’intera comunità. Dal 17 al 26 luglio, il paese si prepara a vivere giorni intensi, sospesi tra spiritualità e tradizione popolare, tra silenzio e musica, tra memoria e appartenenza.

Si comincia con il programma religioso, che parte come sempre dal suono delle campane e dalla novena presso la Chiesa Madre. Nove giorni per rallentare il passo, per ritrovare un ritmo più interiore. Perché la fede si riconosce negli occhi rivolti al cielo, in chi accompagna la processione in silenzio, in chi porta un’intenzione nel cuore e la affida al Santo.

Il culmine arriva il 25 luglio, giorno dedicato al Santo Patrono. La celebrazione solenne e la processione sono il cuore pulsante della festa. Un momento che è testimonianza viva di identità e unione. “San Giacomo torna a camminare tra le nostre vie e la comunità insieme a lui”, ricordano gli organizzatori. E in quelle vie, ogni anno, qualcosa cambia dentro chi partecipa.

Ma come ogni festa di paese che si rispetti, anche a Prata c’è spazio per la piazza, per la musica, per la gioia collettiva. Il 25 luglio sarà il momento dell’energia travolgente del rock’n’roll, mentre il 26 luglio saliranno sul palco i Pratola Folk.

“Ma tutto ha un ordine. E questo ordine ha un senso. La spiritualità viene prima. Non per dovere, ma perché ci ricorda chi siamo – affermano gli organizzatori – una festa prende vita solo quando decidiamo di esserci, non per abitudine, ma per convinzione. Quando scegliamo di accompagnare, di partecipare, di credere. San Giacomo ci passa accanto. Tocca a noi camminargli dietro.”

Così, tra luci, suoni e silenzi, Prata si prepara a vivere la sua festa. Non solo come un evento, ma come un atto collettivo di fede e comunità.

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