Nutrita la pattuglia dei neo-comunisti irpini. Oltre al Segretario Imbriano, alla Camera saranno candidati: Angela Coscia (giovane precaria e Segretaria del Circolo di Montella), Pierino De Gruttola (indipendente, già Segretario provinciale del PRC), Michele Di Maio (componente della Segreteria regionale di Legambiente, iscritto alla Sinistra Europea), Agostino Pelullo (Assessore al Comune di Bisaccia, iscritto alla Sinistra Europea), Cinzia Spiniello (Comitato Politico Nazionale del PRC). Al Senato saranno in lista: Erminio D’Addesa (Capogruppo PRC in Consiglio Provinciale), Pompilio Albanese (Segreteria provinciale PRC), Emilio Ciotta (operaio metalmeccanico, Segretario del Circolo PRC di Lioni), Claudia Iandolo (scrittrice, iscritta alla Sinistra Europea), Francesco Martino (dirigente scolastico in pensione), Dante Sciarappa (Assessore al Comune di Parolise, Comitato Politico Provinciale del PRC).
Intanto alle ore 20.00 si è conclusa la direzione provinciale dei Ds che ha visto la votazione del documento. Il risultato? Ratificate le consultazioni frutto dell’incontro della settimana scorsa. Una direzione che a dire il vero, è stata caratterizzata anche da ‘non ci sto’ e precisazioni. Non sono mancate quelle di parte bassoliniana che hanno espresso senza ‘ma e senza se’, la propria posizione: Adiglietti in campo solo se gli sarà offerta una posizione di rilievo. Ad ogni modo le indicazioni dei candidati venute fuori dalle sezioni, vedono ancora in pole nella classifica di gradimento alla Camera Raffaele Aurisicchio, Gregorio Iannaccone, rispunta l’ipotesi Angelo Flammia, Gerardo Adiglietti, Mimma Lomazzo, Brunella Asfaldo. Nomi che a dire il vero compaiono anche nella lista di preferenza del Senato.
In tarda serata la direzione provinciale di Alleanza Nazionale che ancora una volta si trova pienamente a far quadrato sul nome del capogruppo regionale Franco D’Ercole. Un incontro dal quale è emerso il documento che sembra aver messo tutti d’accordo. Non sono mancati riferimenti alla situazione irpina. “An non ha mai avuto la possibilità – si legge nel documento – di esprimere un parlamentare… La provincia di Avellino ha visto il predominio del centrosinistra. E’ necessario pertanto presidiare il territorio anche attraverso il ricambio della classe dirigente rivendicando con forza un posto nel cappello di lista. Che va a riconoscimento dei sacrifici, dell’impegno, del risultato conseguito dal partito. Inoltre la presenza di un rappresentante della provincia di Avellino, valorizzerà il contributo che la Federazione provinciale potrà portare al risultato complessivo nella circoscrizione Campania 2. Onde consentire al presidente nazionale che ha avocato la composizione delle liste, per un maggiore momento di confronto An ritiene di potere esprimere il capogruppo regionale”. “Una posizione che serve a determinare una pagina nuova nella vita della Federazione Irpina chiudendo definitivamente ogni lacerazione e divisione interna che purtroppo hanno impedito alla stessa di spendere ogni energia per il raggiungimento del risultato del partito in Irpinia”. (Di Teresa Lombardo)