Ennesimo drammatico caso di stalking nella provincia di Avellino. Anche in questa occasione le violenze e le minacce poste in essere dal persecutore, V.N. un 38enne disoccupato di Pietradefusi, nei confronti dell’ex fidanzata, una 30enne titolare di un bar, andavano avanti da molto tempo.
La donna veniva addirittura minacciata ed aggredita presso il suo esercizio tanto da averla alla fine costretta ad abbandonare la propria attività chiudendo il locale. Inoltre la vittima non aveva più la possibilità di uscire di casa per andare a lavorare perché veniva continuamente pedinata, creandole paura ed angoscia anche perché molto spesso i pedinamenti si concludevano con vere e proprie aggressioni. A questo punto esasperata e vittima di un persistente stato ansioso, che l’ha portata appunto a decidere di chiudere il suo bar rinchiudendosi in casa, la donna ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri della stazione di Dentecane per denunciare i fatti. I militari, avviate immediatamente le indagini sotto il coordinamento di Marilia Capitanio, della Procura della Repubblica di Benevento diretta da Giuseppe Maddalena, sono riusciti ad acquisire elementi di colpevolezza nei confronti dell’uomo, accertando non solo una vera e propria persecuzione messa in atto nei confronti della vittima, ma anche la pericolosità del soggetto.
Lo stalker, che è stato arrestato questa mattina in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Benevento su richiesta della locale Procura della Repubblica perché ritenuto responsabile atti persecutori, è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Redazione Irpinia
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