Petracca(Pcl): “Votare l’emendamento è un tradimento politico”

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Beny Petracca Coordinatore Prov. Partito Comunista Lavoratori Avellino in merito all’emendamento sui rifiuti approvato ieri pomeriggio in Consiglio regionale: “Circa il voto, che cancella la provincializzazione dei rifiuti, avvenuto ieri in Consiglio regionale si può tranquillamente parlare di tradimento politico, da parte di quei consiglieri che pur espressioni politiche e candidature del nostro territorio provinciale, hanno votato contro la loro terra, contro i loro concittadini, contro i loro elettori. Solo 4 consiglieri Irpini,(5 in totale) hanno avuto il coraggio di votare contro i loro partiti, a favore delle popolazioni da loro rappresentate. Alcuni consiglieri rinnegando i buoni propositi pre-elettorali, pur di mantenere lo scranno regionale o le poltrone presidenziali, hanno votato per l’Irpinia hinterland e contenitore della “munnezza” di Napoli e Provincia. A questo punto però crediamo che tutte le polemiche o le invettive contro tutti i consiglieri favorevoli, (o astenuti) lascino il tempo che trovano. Noi crediamo anche che, l’iniziativa, ipotizzata dal Presidente della Provincia Sibilia, di adire le vie legali contro la Regione, sia un non senso e comunque destinata a non ottenere alcun risultato. Per ottenere dei risultati tangibili, che vadano oltre la sterile protesta che già immaginiamo e cioè i soliti sit-in con tanto di istituzioni, con fascia tricolore e politici di professione, (esponenti di quegli stessi partiti che in consiglio hanno votato si o si sono astenuti) chiediamo ai consiglieri regionali contrari, al Presidente Sibilia ed agli eletti della Provincia che si dimettano, unitamente a tutti i consigli comunali. Questa sarebbe l’unica risposta logica e possibile da dare al governo nazionale e regionale ed eviterebbe anche i blocchi stradali da parte delle popolazioni interessate. Infatti questo clamoroso gesto potrebbe ancora bloccare questa spregiudicata operazione, scientificamente portata avanti, anche con la collaborazione di altri poteri, mandati in avanscoperta…già da molti mesi nei dibattiti e sui mass-media. Per ultimo invitiamo le suddette popolazioni a ricordarsi, ogni volta che si recheranno alle urne, di tutti quelli che hanno votato o si sono astenuti, contro il loro habitat, contro la loro salute, contro la loro dignità”.