Pdl, Ruggiero: “Ingiustificati attacchi a Cosentino”

“Riteniamo ingiustificati e strumentali gli attacchi al coordinatore regionale, onorevole Nicola Cosentino, in quanto non è certo a lui addebitabile la mancata elezione di Gianni Lettieri. Colpe e responsabilità vanno ricercate altrove”. Questa la nota diffusa oggi che reca la firma di Paola Raia, Luciana Scalzi, Mafalda Amente e Antonia Ruggiero. L’onorevole Antonia Ruggiero, presidente della VI Commissione regionale Istruzione e Cultura, Politiche sociali e Ricerca scientifica, ha inoltre aggiunto: “Le ragioni di questo insuccesso vanno ricercate in un’ampia quantità di fattori che hanno penalizzato anche i governi di paesi europei impegnati in appuntamenti elettorali di medio termine. Dato ciò, non si può credere di risolvere tutto imputando a Nicola Cosentino colpe non sue. Tra le cause di questa situazione hanno pesato anche le difficoltà della Giunta regionale della Campania. Quando si nomina un esecutivo prettamente tecnico è normale che si crei uno scollamento con il territorio e che si guardi un po’ più ai dati, non percependo tutte le istanze della popolazione. I consiglieri regionali che hanno raccolto tanti voti sul territorio andavano coinvolti maggiormente, al fine di perseguire una politica del dialogo e della condivisione con chi, di fatto, è referente rispetto ai cittadini. Certo, va ricordato che quest’amministrazione è zavorrata dalla disastrosa eredità lasciata dalla passata gestione regionale e dai conseguenti problemi di rientro di bilancio e del patto di stabilità. Alla luce di tutto ciò, faccio i migliori auguri al ministro Angelino Alfano per il suo nuovo incarico da segretario nazionale del Pdl. Appena lo incontrerò rivolgerò a lui la richiesta e l’auspicio di tenere in considerazione prima di tutto la voce di chi è espressione dei territori per il Pdl, come noi consiglieri, e non di chi si professa con questo partito, o addirittura parte di esso, ma attraverso sigle del tutto nuove. D’altro canto, chi ha ruoli apicali raggiunti con l’effige del Popolo della libertà, dovrebbe cercare di sostenere questo partito invece di inseguire nuove avventure, rendendo più arduo il lavoro dello stesso Alfano”.