Avellino – “La sollecitazione che ho promosso nel partito attraverso l’iniziativa dell’autoconvocazione, ha prodotto, ad oggi, un solo risultato, non completamente soddisfacente, che riguarda l’organigramma territoriale del partito (nomina dei coordinatori cittadini)”: si è espresso in questi termini Giuseppe Antonio Donatiello, dirigente provinciale del Pdl che attribuisce la non completa soddisfazione al fatto che “… in alcune realtà sono state mortificate energie che hanno profuso negli anni impegno, partecipazione, rappresentanza e passione politica.
Evidentemente le scelte operate sottendono limiti che scaturiscono da un non coinvolgimento di diversi contributi.
Una classe dirigente, a mio avviso, deve essere capace di ritornare sulle scelte fatte, ove occorre, rimuovendo i motivi di una più profonda disaffezione e delusione che da esse vengono prodotte; mettendo in campo una forte capacità di recupero di tutte quelle energie, storiche e nuove, presenti in quelle realtà.
Questo va fatto subito, come bisogna subito mettere in campo iniziative di adeguamento e di pieno funzionamento dell’organigramma provinciale, dando corso a tutte quelle attività partecipate e di condivisone su scelte che si andranno a consumare, e che devono avvalersi dei contributi che vengono dal territorio.
Le affermazioni rese dal Coordinatore provinciale, On. Cosenza, in conferenza stampa sembra che abbiano accolto tale improcrastinabile esigenza; invito quindi a non indugiare, e con immediatezza a continuare quel processo partecipato dell’attività di partito, rivedendo con priorità e ove occorre alcune delle scelte fatte sui coordinamenti cittadini”.
Redazione Irpinia
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