Pd – Primarie: 110 seggi in provincia, si attendono 30mila votanti

0
88

Avellino – Pd: lavori in corso.
Scatta l’ora X, si vota per le primarie del Partito Democratico.
Pierluigi Bersani, Dario Franceschini e Ignazio Marino presentano le liste a loro collegate. Perché l’assemblea elegga un segretario, è necessario che un candidato ottenga la maggioranza assoluta dei consensi. Qualora nessuno dei tre candidati dovesse ottenere la metà più uno dei voti dei componenti l’assemblea nazionale, si procederà a un ballottaggio tra i primi due classificati.
I nomi dei candidati si conoscono ormai da tempo, Bersani, Franceschini e Marino si stanno scontrando ormai da mesi rintuzzandosi a vicenda. E la partita sembra essersi ridotta, secondo alcuni, solo a due sfidanti: Franceschini e Bersani… con l’incognita della percentuale a Marino che potrebbe anche risultare l’ago della bilancia.
Resta il fatto che la storia, almeno agli occhi della gente comune, è sempre la solita: si acclama unità e collaborazione per ‘costruire finalmente il partito democratico’ e cercare di fare bene opposizione e sconfiggere l’attuale maggioranza. Ma alla fine prevalgono sempre discussioni e conflitti interni.
All’interno del partito si litiga su tutto e l’unione che tanto acclamano non sembra proprio esserci. Anche se una ‘promessa’ sembra aver ottenuto il placet unanime: dal 26 ottobre niente più discordie, si ‘cambia passo’, il Pd sarà un partito unico, in cui gli ex si uniranno in una plurale omogeneità e saranno retti da un unico ed indiscusso leader. Tre nomi per tre idee diverse del il partito: Bersani vede un partito con “radici”; Franceschini invece rilancia l’idea di partito “aperto”, che fa politica in modi diversi da quelli tradizionali, specialmente tra i giovani. Bersani punta alle alleanze, Franceschini, invece, pur parlando di alleanze, rilancia il bipolarismo. Dopo le primarie si saprà quale idea è la più apprezzata, per ora ci si augura che chi guiderà il partito risulti essere la scelta più giusta per il partito stesso, e per tutti i cittadini che credono in questo partito e lo votano.

Per quanto riguarda la Provincia di Avellino sono stati allestiti 110 seggi sparsi in tutto il territorio della provincia e 9 seggi sono stati predisposti nella città di Avellino.
Si vota dalla 7.00 alle 20.00. Hanno diritto al voto tutti i cittadini a partire dei 16 anni muniti di valido documento di riconoscimento e di tessera elettorale. Inoltre, si vota presso il seggio del proprio comune di residenza. Hanno diritto di partecipare al voto anche i cittadini extracomunitari, regolarmente residenti nel rispettivo comune.
Per quanto concerne le operazioni di voto, ci saranno 3 sessioni di monitoraggi del dato di affluenza, ore 11 – 16 – 19. I dati verranno comunicati direttamente al centro di elaborazione nazionale del partito.
Infine, il Coordinamento provinciale, ringrazia anticipatamente quanti si recheranno a votare nella giornata di domani, auspicando che il 25 ottobre sia, al di là delle scelte e dei risultati che otterranno le singole mozioni, un giorno di rinascita del riformismo del centrosinistra in Italia. “Dal punto di vista della partecipazione- spiegano dal coordinamento – auspichiamo di avere la partecipazione di 30.000 irpini. Inoltre, al fine di garantire la piena trasparenza dei risultati elettorali, l’elenco degli elettori verrà reso pubblico nei prossimi giorni dal partito”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here