Il giorno del commissariamento ufficiale è arrivato. L’uomo incaricato da Roma per mettere ordine nel Pd irpino sarà oggi a via Tagliamento per un confronto con il direttorio del partito. Da un lato David Ermini, parlamentare e vicinissimo a Matteo Renzi, dall’altro il quadrumvirato composto da Rosetta D’Amelio, Valentina Paris, Luigi Famiglietti e Enzo De Luca. Il gruppo, in pratica, che ha gestito il Pd dopo l’addio di Carmine De Blasio e che avrebbe dovuto portate il partito al congresso provinciale, ma che, a causa d continui scontri interni, ha spinto Roma a commissariare la federazione irpina.
Ora, l’iter per il congresso, dovrà ricominciare daccapo a partire dal nuovo tesseramento. Spetterà ad Ermini gestire questa fase delicatissima, preparando la federazione al congresso fissato per il 29 ottobre. Il primo passo sarà proprio la definizione di un regolamento per le iscrizioni al Pd irpino e la conseguente partecipazione alla fase congressuale. E’ su questo aspetto che potrebbe giocarsi la partita, perché in base alle norme stabilite ne verrà fuori un tesseramento dai numeri variabili, che potrebbe assumere anche dimensioni spropositate nel caso in cui venissero posti pochi paletti.
Insomma, il compito di Ermini non sarà facile anche perché il congresso provinciale rappresenterà il crocevia obbligatorio verso quello che accadrà nel 2018: elezioni politiche e amministrative. E il livello di scontro sul congresso rischia di innalzarsi, perché ognuno vorrà guadagnare più spazio possibile nel partito.