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Pd Avellino, la Grella ci ripensa. De Blasio ammonisce i consiglieri

Avellino – Tanto tuonò che alla fine non piovve. Rientra, almeno in apparenza, la crisi interna al gruppo Pd al Comune di Avellino. Ieri il summit a via Tagliamento tra i consiglieri comunali ‘democrats’, il sindaco Paolo Foti e il segretario provinciale del Pd Carmine De Blasio. Assente – perché non invitato – Gianluca Festa. Non risulterebbe iscritto al Pd: questa sarebbe la ragione che ha portato all’esclusione dal vertice dell’ex vice sindaco di Avellino (ma altri consiglieri Pd al comune non hanno la tessera, ndr).
Come previsto, il gruppo dei consiglieri Pd ha fatto quadrato intorno al Ida Grella che giorni fa aveva messo in discussione il proprio ruolo di capogruppo all’interno del l’aula di Palazzo di Città.
A tenere banco però sono state le questioni delle fughe in avanti, dei documenti e di tutto quanto ha accompagnato il lungo parto della presidenza dell’Ato Rifiuti. De Blasio ha richiamato tutti all’ordine non senza lesinare qualche stoccata al ‘reietto’ Festa: “È paradossale che prima si fanno le riunioni dove tutti sono presenti e a favore del capogruppo, poi magari tra due o tre giorni c’è chi prende le distanze o chi crea una condizione di suspense perché magari c’è il consiglio comunale. Questa sceneggiata deve finire, ha stancato”.

Ma nuove fibrillazioni per la maggioranza di Foti potrebbero nascere anche con le questioni legate all’Asi. Domani De Blasio, infine, illustrerà agli organi di informazione la proposta del Pd sulle politiche dello sviluppo industriale emersa dalla Conferenza Programmatica Provinciale e condivisa con i sindaci dei comuni PD soci del Consorzio ASI (alle ore 11 in via Tagliamento).

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