Passa il Bilancio con pochi voti, ma riesplode il caso biglietti del Teatro

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Il Consiglio Comunale di Avellino riesce ad approvare in seconda convocazione e dopo il flop di metà luglio, il Rendiconto 2016 e la salvaguardia degli equilibri di bilancio 2017-19. Ma lo fa con numeri bassi: solo 15 voti favorevoli, compreso il sindaco Foti e il presidente Petitto, e registrando l’astensione della consigliera Adriana Percopo.

In Aula, però, ha fatto ritorno anche il caso del teatro e dei biglietti omaggio con Giancarlo Giordano, gruppo “Si Può”, che dopo averlo denunciato due giorni fa ha rincarato la dose: «Non farò i nomi di chi è presente nell’elenco, ma darò un numero: i consiglieri del Pd, non tutti a dire il vero, hanno ottenuto in questi anni circa 320 biglietti omaggio. Non vedo, invece, nessun invito per gli ospiti del “Rubilli”. Visto che questo elenco non è segreto, ma il Comune ne è in possesso, invito il sindaco a renderlo pubblico».

Un attacco che è venuto dopo le molte accuse rivolte dall’opposizione sul Rendiconto 2016, presentato all’Aula dall’assessore alle Finanze, Maria Elena Iaverone che ha illustrato i tanti debiti fuori bilancio riconosciuti, ma anche gli avanzi di gestione e di cassa nonché «i nuovi mille iscritti al ruolo per la Tari».

Numeri che non hanno impressionato l’opposizione che, a cominciare da Dino Preziosi, gruppo “La svolta”, ha ricordato come il Comune, in seguito a questo Consuntivo 2016, sia stato dichiarato ente strutturalmente deficitario: «Eppure solo tre mesi fa, in occasione dell’approvazione del Previsionale 2017, avevate annunciato che la fase critica era stata superata. Oggi ci ritroviamo di nuovo ente strutturalmente deficitario e a pagarne saranno i cittadini».

Sulla stessa scia anche Nadia Arace, gruppo “Si può”: «Se ci troviamo in questa condizione due sono le ipotesi: o non avete programmato bene lo scorso anno o non avete controllato bene quest’anno. Intanto l’assessore Iaverone tace, ma i revisori dei conti hanno parlato di scarsa capacità dell’ente nel riscuotere le somme che gli spettano. Così come nel bilancio presentato, alla voce delle partecipate, i crediti e debiti vantati da queste ultime nei confronti dell’ente sono diversi da quelli dichiarati dal Comune».

La Arace, inoltre, ha sottolineato come questa amministrazione lascerà al suo successore uno stato delle casse comunali peggiore di quello trovato al suo insediamento. Francesca Di Iorio, sempre gruppo “Si può”, ha denunciato il mancato pagamento di 13 mensilità ai dipendenti delle cooperative che collaborano con l’Acs. Le denunce dell’opposizione e le tante pregiudiziali presentante al bilancio in merito a situazioni contabili poco chiare, però, non si fermeranno in Aula perché il consigliere Preziosi ha chiesto che vengano inviate a Procura e Guardia di Finanza «che tra l’altro già sta indagando sui vecchi bilanci».