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Partecipate, il Comune esce dal Cirpu: continua la “cura” Perrotta sui conti

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Il recesso del Comune di Avellino dal Consorzio per l’innovazione e lo sviluppo locale, la promozione della cultura, della ricerca e degli studi universitari (CIRPU). La revisione della Partecipate affidate al comamdante della Polizia Municipale Michele Arvonio dal commissario prefettizio Giuliana Perrotta continua spedito. Una determina per esercitare la facoltà del Comune di Avellino di uscire dal Cirpu. Quella in cui viene preso atto del fatto: “che il mantenimento della partecipazione detenuta dal Comune di Avellino all’interno del predetto.Consorzio prevede una spesa annuale, ai sensi dell’art. 7 dello Statuto consortile, pari ad € 0,60 ad.abitante, facendosi riferimento, per ciascun esercizio finanziario, al numero di residenti alla data.del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento, come risultante dalle banche dati ufficiali dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR)”. Numeri alla mano, vuol dire che “l’impegno di spesa corrente, assunto a valere del corrente bilancio di previsione per l’esercizio.2025, a titolo di quota di partecipazione al CIRPU, è pari ad euro 31.520,40 e che alla.partecipazione corrisponde una quota del 27,35% del patrimonio consortile, come risultante dal frontespizio della deliberazione dell’Assemblea consortile n. 1/2025”. In merito alle modalità di recesso, viene anche evidenziato come: “l’art. 12, comma 1 del vigente Statuto consortile prevede, tra l’altro, che “… Le modalità di.recesso dei Comuni consorziati ed il conseguente trasferimento agli stessi del patrimonio consortile sono previsti e disciplinati dalla Convenzione”. In particolare si tratta dell’articolo 8 della Convenzione, che testualmente prevede quanto segue: “E’ consentito il recesso degli enti consorziati, con le forme e secondo le modalità previste dai seguenti commi. Non è ammesso il recesso prima che sia trascorso un triennio dalla data della stipula della Convenzione. Il recesso
deve essere notificato mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, diretta al.Presidente dell’Assemblea consortile, entro il 30 giugno di ogni anno. Il recesso diventa operante dalle ore 00:01 del 1° gennaio successivo”. Ed e’ stato pure rilevato come: “risultante dal Rendiconto dell’esercizio 2024, approvato dall’Assemblea Consortile n. 1 del 30.05.2025, il patrimonio netto del CIRPU, alla data del 31.12.2024, risulta pari ad Euro 829.611,27, al netto della perdita registrata nell’esercizio 2024, pari ad Euro 56.9405,16, nonché dei risultati economici negativi risultanti dagli ultimi esercizi, per un importo di Euro 83.535,13” per cui : “risulta opportuno, in considerazione dell’attuale situazione finanziaria del Comune di Avellino,.procedere ad una revisione/riduzione della spesa corrente, in linea con la delibera commissariale Documento di Consultazione n. 1/2025 e, pertanto, esercitare il recesso del Comune dal Consorzio per l’innovazione e lo sviluppo locale, la promozione della cultura, della ricerca e degli studi universitari (CIRPU), con le modalità di cui all’art 12 comma 1 dello Statuto e all’art. 8 della Convenzione”.

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